Il bonus mobili è una delle tante agevolazioni che dovranno essere inserite nella Dichiarazione 2023 per lo scorso anno
Sono stati pubblicati i modelli per la Dichiarazione dei Redditi 2023 in riferimento ai guadagni del 2022. Adesso tutti i cittadini devono preoccuparsi di reperire i documenti necessari che attestano le spese effettuate.
Ciò non serve solo per mostrare allo Stato qual è la vera forza economica e dunque quali (e quanti) sono le tasse da pagare. La Dichiarazione serve anche per le esenzioni e i rimborsi. Soprattutto degli ultimi anni sono tanti i bonus che i diversi governi, da Conte in poi, hanno finanziato per aiutare i cittadini in serie difficoltà economiche per via del Covid.
Bonus mobili: in cosa consiste
Tra le agevolazioni che hanno riscosso maggiore successo c’è il bonus mobili ed elettrodomestici. Si tratta di una detrazione decennale del 50% delle spese che sono state sostenute su un’unità immobiliare interessata un intervento edilizio agevolato con il bonus ristrutturazioni ordinario.
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La differenza tra i due, è che per il secondo non è necessaria la fattura e il bonifico parlante. È però fondamentale lo scontrino fiscale.
L’Agenzia delle Entrate chiarisce che “per la detrazione, lo scontrino che riporta il codice fiscale dell’acquirente e indica natura, qualità e quantità dei beni acquistati, equivale alla fattura“. Il pagamento dunque deve essere sempre di natura tracciabile.
Per gli “acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici – però – occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito”. Non rientrano nella casistica gli “assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento”.
La detrazione è consentita anche se i beni sono acquistati con un finanziamento a rate. È fondamentale che la società che si occupa di erogare il finanziamento paghi sempre nelle modalità consentite e che il contribuente conservi una copia della ricevuta di pagamento.
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Altri aspetti importanti da ricordare e che possono confondere chi compie l’acquisto, il bonus vale per l’anno di pagamento, non quando in effetti avviene la consegna. Anche questa, il trasporto e dunque il montaggio, se avvengono con un secondo pagamento, devono rispettare le stesse modalità.