I costi di gestione del conto corrente stanno subendo un aumento generale, per questo in molti si domandando se non convenga cambiare banca.
Il 2022 è stato sicuramente un anno di forti rincari e il 2023 non accenna a invertire il trend. A provocare l’inflazione che stiamo affrontando ha contribuito in maniera particolare lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina. Dapprima, infatti, i carburanti hanno subito un forte aumento dei prezzi e ciò ha comportato maggiori costi di produzione e trasporto delle merci.
In un secondo momento il rincaro dei prezzi ha interessato anche l’energia, provocando un aumento delle bollette e del costo della vita in generale. Ogni aspetto della vita ha subito rincari, compresa la gestione dei risparmi tramite il proprio conto corrente. Ormai da mesi, infatti, i costi di gestione del conto corrente sono in aumento e i risparmiatori cercano alternative più economiche, anche a costo di cambiare banca.
Basti pensare che dal 2022 i costi sono aumentati dall’8% al 26%. Tradotto in cifre si parla di un aumento annuo compreso tra i 28 e i 154 euro, in base alla banca di riferimento. A condividere tali dati ci ha pensato Facile.it. dopo aver analizzato l’ICC di numerosi conti correnti, vale a dire l’indicatore dei costi complessivi che si può solitamente consultare al momento dell’apertura di un conto.
Quando si vuole andare a risparmiare, una delle prime cose da tenere a mente è la tipologia di conto per cui optare. Innanzitutto un conto online è più economico di un conto ordinario e, in generale, le operazioni fatte tramite home banking o ATM costano di meno di quelle svolte allo sportello con un operatore.
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Attenzione però a prelevare nella propria banca di riferimento, perché le commissioni da pagare in caso di prelievo presso altra banca sono spesso piuttosto esose.
E quando, pur con mille accortezze, gestire il conto presso la nostra banca di fiducia rimane troppo costoso, si può anche pensare di rivolgersi a un altro istituto di credito. Online esistono numerosi siti che permettono di comparare le diverse condizioni di apertura e gestione dei conti correnti. Grazie ai quali scegliere l’opzione che meglio fa al nostro caso.