Entro la fine del mese l’istituto di credito concluderà la cessione al migliore offerente: è banca Valconca, che comunque conserverà i propri clienti.
Banca Valconca è stata commissariata da Banca d’Italia a partire dallo scorso 3 dicembre e, ad oggi, l’intenzione è quella di portare a termine la cessione entro la fine del mese prossimo. L’istituto di credito, che sorge in un territorio a buona imprenditorialità come la Romagna, ha ricevuto due offerte non vincolanti. Da valutare nel corso del mese al fine di concludere il passaggio di testimone.
Ad avanzare un’offerta non vincolante per banca Valconca sono stati Cherry Bank e JC Flowers. Entrambi potranno gestire la banca secondo le proprie modalità nel corso del mese prossimo, al termine del quale saranno tenuti a proporre un’offerta definitiva e vincolante per la Valconca.
Banca Valconca: c’è clima di cambiamento ma i clienti restano fedeli
Nel frattempo i clienti dell’istituto di credito non sembrano risentire del cambio di diligence, anzi. Grazie all’aumento dei tassi di interesse passivi sui depositi in molti preferiscono restare con Valconca nonostante il clima di cambiamento. In area dirigenziale, invece, si dovrà prendere una decisione definitiva. E avviare così le pratiche di accordo con i sindacati e presentare un piano a soci e dipendenti.
Cherry Bank, con sede a Padova, è il progetto nato recentemente dalla fusione di Banco Tre Venezie e Cherry 106. Il socio di maggioranza, Giovanni Bossi, detiene oggi il 40,7% della banca, di cui è anche amministratore delegato. JC Flowers, invece, è una realtà internazionale con sede a New York City. Fondata nel 2001, è gestita dal miliardario J. Christopher Flowers, ex partner di Goldman Sachs. La società di investimento è focalizzata soprattutto sul settore finanziario.
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In questo senso, dunque, banca Valconca potrebbe rivoluzionare totalmente la propria attività oppure continuare a operare nell’ambito più tradizionale conosciuto fino a oggi. La decisione definitiva rispetto alla cessione di banca Valconca dovrà avvenire entro la fine di marzo 2023, quando gli offerenti dovranno presentare un’offerta vincolante e definitiva.
