Si tratta di un aiuto economico introdotto già qualche anno fa. Vediamo, però, le informazioni più recenti a riguardo.
Di questi ultimi tempi, lo sappiamo bene che a soffrire maggiormente la situazione di profonda crisi economica sono i nuclei familiari più ampi.
D’altra parte, in effetti, già mantenere se stesso, al giorno d’oggi, non è una passeggiata. Figuriamoci, allora, quando si hanno a carica, per esempio, uno o due figli oppure anche di più.
Per questo motivo, quindi, da qualche anno, il Governo ha deciso di venire incontro perlomeno a quei genitori che dispongono di un basso stipendio e che possono avere maggiori difficoltà in tal senso.
E, recentemente, peraltro, i sostegni sono aumentati a causa dell’avvento di altre problematiche che hanno peggiorato il quadro generale come, quindi, la pandemia, la guerra tra Russia e Ucraina e la grave inflazione.
Vediamo, dunque, di capire meglio come viene strutturato il cosiddetto Bonus Asili Nido che, come ricordiamo, era stato introdotto con la Legge di Bilancio 2017.
Anzitutto, bisogna sottolineare che coloro che hanno già presentato domanda nel 2022, potrà trovare la domanda precompilata per il 2023 nella sezione apposita del sito ufficiale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.
Gli altri dettagli
In particolare, la documentazione di spesa all’interno della richiesta dovrà contenere il nome e cognome e il codice fiscale della persona che ha effettivamente pagato la retta.
Inoltre, INPS ha anche voluto fare altre specificazioni. Nella fattispecie, il bonus, oltre che per aiutare con i costi di asili nido pubblici e privati, può essere considerato anche come un rimborso per altre spese di supporto domestico.
Ci riferisce, quindi, a quella situazione che impedisce al figlio di frequentare strutture altre a causa di una qualsiasi patologia.
Per quanto riguarda l’importo del contributo, quindi, va dai 1500 euro ai 3 mila euro, suddiviso in undici tranche per gli asili nido e, invece, chi ha un bambino nella suddetta condizione, gli verrà corrisposto in un’unica soluzione.
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Da ricordare, quindi, che la procedura per la richiesta del bonus in questione dovrà essere eseguita soltanto per via telematica sulla piattaforma di INPS.
