Open Banking, cosa c’è da sapere e quali sono le novità sul sistema che consente la condizioni dei dati tra i diversi soggetti
Banca d’Italia (che oltre a occuparsi dei sistemi di pagamento di tutto il Paese ha anche funzioni di vigilanza) ha pubblicato un approfondimento sull’evoluzione dell’Open Banking che riguarda proprio i pagamenti con particolare attenzione ad innovazione e sicurezza, ma anche prassi di vigilanza e sorveglianza.
Innanzitutto, che cos’è l’Open Banking? È ciò che consente a terze parti di accedere ai dati e alle informazioni sui conti correnti dei clienti presso le banche, ovviamente con il consenso dei titolari.
Ciò serve a fornire ai clienti nuovi servizi e applicazioni. Nel nostro paese l’applicazione della normativa comunitaria PSD2 ha portato alla realizzazione di interfacce predisposte dai prestatori di servizi di pagamento, consentendo proprio l’accesso di terze parti.
Vengono utilizzate diverse soluzioni di sistema che consentono dunque l’accesso di un’ampia gamma di intermediari a un unico punto di accesso.
C’è però un aspetto che bisogna considerare: l’apertura del sistema bancario a terze parti ha avuto un impatto significativo sul mercato dei pagamenti. In Italia – e non solo – ha portato che sia necessario modificare le procedure di vigilanza e sorveglianza.
Open Banking: lo studio della Banca centrale
La Banca d’Italia ha realizzato un sistema di controllo che considera le nuove caratteristiche del mercato, assicurando il mantenimento dell’equilibrio complessivo del sistema stesso.
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In pratica sono compresi la raccolta di dati statistici per il monitoraggio dell’efficienza, della sicurezza e della conformità delle soluzioni di open banking. In questo modo è consentito l’elaborazione di indicatori utili per valutare l’evoluzione del mercato nazionale.
Con questo lavoro suddiviso in tre parti, Bankitalia ha dato indicazioni precise. Si esamina l’open banking e i suoi impatti nel mondo dei pagamenti, non solo funzionalmente ma anche dal punti di vista tecnologico.
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La prima parte riguarda l’analisi del nuovo paradigma dell’open banking, concentrandosi sugli aspetti normativi e tecnologici più rilevanti. La seconda esamina le caratteristiche nel contesto dei pagamenti. Nella terza e ultima, invece, vengono illustrate le funzioni che svolgono le autorità competenti per la vigilanza.