Si tratta di una dimenticanza che non dovrebbe verificarsi, poiché potrebbe davvero far scattare alcuni controlli.
Al giorno d’oggi, in effetti, ci sono numerose persone che sentono la necessità di aprire un conto corrente.
Ciò proprio per il fatto che si tratta di uno strumento decisamente utile per, in primis, gestire le finanze, e, in secondo luogo, per effettuare una serie di operazioni che dobbiamo compiere nel quotidiano.
Anche se, è bene sottolinearlo, attualmente sono disponibili, sia nei classici istituti di credito che con Poste Italiane, delle carte prepagate provviste di codice IBAN che consentono, quindi, opportunità simili a quelle che possiede un correntista.
Fatto sta che, come è stato riportato di recente, ormai, vista l’era digitale in cui stiamo vivendo, c’è qualcosa di ritenuto ormai obsoleto che sta cadendo in disuso, cioè, per l’appunto, gli assegni bancari.
D’altra parte, che senso ha un libretto di questa natura, se si possono effettuare dei trasferimenti di denaro persino direttamente dall’home banking o dall’app della banca?
Comunque sia, nonostante il bonifico sia un qualcosa di molto familiare, in realtà, c’è un errore in particolare che dovremmo evitare di fare.
L’errore da non commettere
Naturalmente, certo, prima di tutto, è bene, sia per il mittente che il beneficiario, non sbagliare a trascrivere tutti gli elementi delle credenziali.
Ma, in realtà, non è solo questo a cui bisogna fare attenzione in tale frangente. Infatti, quando si compilano i campi di questo documento, sia cartaceo che per via telematica, non bisogna dimenticare di giustificare tale versamento.
Sì, perché, soprattutto quando la somma di denaro è consistente, se non viene scritta una causale, si potrebbe incorrere nel rischio di insospettire il Fisco.
Prendiamo, per esempio, il caso in cui un genitore voglia aiutare il figlio con il canone di locazione, e quindi, decida di inviargli dei soldi tramite bonifico.
Si tratta, di certo, di qualcosa di assolutamente legittimo, ma, come si suol dire, l’inferno è lastricato di buone intenzioni.
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Infatti, anche quando si compie questa operazione unicamente con lo scopo generoso di dare una mano a un familiare, è bene dare una spiegazione, e, quindi, scrivere nella causale qualcosa come: ʻregalo di compleannoʼ o ʻdonoʼ.
