Si tratta di uno strumento finanziario utile, ma che, in definitiva, potrebbe avere anche dei lati negativi. Vediamoli.
Di questi tempi, caratterizzati da una maggiore possibilità di pagamenti elettronici, sicuramente gran parte della popolazione decide di aprire un conto corrente o, perlomeno, di munirsi di una carta prepagata.
In effetti, peraltro, di recente sono arrivate delle opportunità in tal senso anche per i minorenni.
Poste Italiane ha, infatti, messo a disposizione la Postepay Green che può essere ritirata da un genitore o un tutore e successivamente utilizzata da chi non ha ancora spento diciotto candeline.
Ma, al giorno d’oggi, i metodi di pagamento sono davvero svariati. Per esempio, non possiamo di certo dimenticare PayPal; assolutamente digitale e avente una registrazione gratuita, rende questo conto alla portata di tutte le tasche.
Comunque sia, al di là di questi nuovi sistemi, a quanto pare, c’è una grossa fetta di italiani che sceglie ancora la vecchia e cara carta di credito.
In effetti, stando ai recenti dati annunciati da Banca d’Italia, al momento, sarebbero attivi oltre 10 milioni di prodotti finanziari di tale natura.
La funzione precipua di una carta di credito, rispetto, per così dire, alle sue ʻcollegheʼ, è quella di consentire di effettuare acquisti anche qualora il saldo non fosse positivo.
Ciò sta a significare che il titolare potrà accedere a delle somme di denaro, entro un certo limite, ottenendo un plafond stimato a seconda del reddito individuale.
Insomma, questo è un vantaggio che non si può sottovalutare, come, peraltro, anche gli standard di sicurezza che sono decisamente elevati.
Ma, a dire la verità, non tutto è oro ciò che luccica, e, quindi, anche in questo caso, ci possono essere degli svantaggi.
Non bisogna dimenticare, infatti, che ci sono alcune carte di credito che hanno un costo di gestione annuale piuttosto alto, stabilito anche in base alle operazioni che permette di fare.
Inoltre, ci sono da prendere in considerazione anche gli interessi che vengono messi sul piano rateale e le commissioni collegate al prelievo di contanti.
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Morale della favola? La carta di credito è uno strumento utile, ma, in definitiva, potrebbe non fare al caso di tutti, soprattutto per coloro che non hanno una situazione economica felicissima.