Banca d’Italia ha da poco pubblicato delle nuove disposizioni in materia di sicurezza dei sistemi di pagamento al dettaglio: di cosa si tratta?
Banca d’Italia ha fornito alcune nuove specifiche in materia di sorveglianza e sicurezza rispetto ai pagamenti al dettaglio. Quando si parla di pagamenti al dettaglio si fa riferimento allo scambio, alla compensazione e al regolamento di operazioni di pagamento di importo contenuto (di solito pari o inferiore a 500mila euro). Che vengono generalmente trasmesse in forma aggregata con regolamento in più cicli giornalieri.
Con le nuove disposizioni è andata ad ampliare delle linee guida che già riguardavano i sistemi di pagamento all’ingrosso e le infrastrutture strumentali tecnologiche o di rete. Queste ultime introdotte per la prima volta nel novembre 2021. Così facendo ha inoltre ha dato seguito alla regolazione europea in materia, disciplinata attraverso l’Eurosystem Oversight Policy Framework.
Banca d’Italia: nuove direttive in materia di sorveglianza per i pagamenti al dettaglio
In un mercato in rapida evoluzione, infatti, Banca d’Italia ha ritenuto necessario disciplinare le modalità con cui operano i gestori di sistemi di pagamento e i fornitori critici di infrastrutture o servizi. Vale a dire gli stessi soggetti che operano sotto la sorveglianza di Banca d’Italia. E a cui l’istituto di credito nazionale centrale ha voluto fornire mezzi in materia di sicurezza, sorveglianza e tracciabilità.
Nella comunicazione di Banca d’Italia sono dunque presenti due sezioni: una dedicata alle definizioni e agli indicatori di continuità operativa. L’altra alla dimensione, al profilo di rischio, alla complessità operativa e alle specificità nell’offerta di servizi e nello svolgimento di attività. Oltre a ciò le nuove direttive della banca specificano le modalità con cui i gestori di sistemi per i pagamenti e i fornitori critici devono comunicare le informazioni previste dal provvedimento.
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Sul sito di Banca d’Italia si legge dunque: “la Sorveglianza svolta dalla Banca d’Italia ai sensi dell’art. 146 T.U.B. è disciplinata da normativa secondaria. Alla luce dell’evoluzione del mercato e del quadro regolamentare nel contesto europeo sono state riviste le Disposizioni in materia di sorveglianza sui sistemi di pagamento al dettaglio, emanate il 18 settembre 2012“.