La crisi economica rallenta ma i suoi effetti sula vita delle persone e delle famiglie sono ancora potenti, a partire dell’aumento dei tassi di interesse.
Brutta notizia per le famiglie italiane, i tassi di interesse non sembrano volersi arrestare a breve, tassi che nel solo anno fiscale 2022 hanno raggiunto i numeri più alti dal momento che l’euro ha bussato alle nostre porte. Più di vent’anni fa.
La conseguenza diretta più comune per le famiglie sarà probabilmente quella sui mutui a tasso variabile che, con l’innalzarsi del costo del denaro, vedranno aumentare anche il costo effettivo delle proprie rate. Di circa il 5% che si traduce in cifre che variano tra i 33 e i 43 euro di aumento.
A prima vista non sembrano tanti. Ma 40 euro da una parte, 40 euro dall’altra il valore reale del costo della vita inizia a farsi sentire sulle schiene di tutti. E le brutte notizie non sono finite. Purtroppo, la stessa Banca Centrale Europea ha da poco lasciato intendere che questi tassi sono ancora ben lontani da una stabilizzazione definitiva.
Tassi di interesse, gli aumenti penalizzano le famiglie
I prossimi mesi sembrano infatti duri come quelli passati del giugno 2022, ultimo mese prima della stretta, che ci portiamo dietro ancora oggi. Il tasso di interesse in parole povere sarebbe il prezzo dell'”affitto” del denaro. Ovvero un calcolo di quanto rendere a chi fa il prestito basandosi sul quantitativo di denaro ricevuto e al tempo trascorso. Questo però non ha solo un’influenza diretta tra il mutuante ed il mutuatario.
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La cifra da restituire o meglio i rispettivi interessi, variano a seconda dell’andamento economico della nazione e dell’andamento economico mondiale. Centinaia di fattori possono influenzare il dato finale, ed il periodo storico che stiamo vivendo ne è una netta prova. Gli ultimi due anni ce lo hanno scritto in maniera indelebile nei ricordi.
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Quasi marchiando a fuoco questa situazione nelle nostre certezze. Ma se c’è una cosa che ci ha insegnato questo triennio è il concetto di resilienza e che a tutto c’è una fine. Nulla andrà avanti in eterno. Occorre solo stringere i denti ancora un po’