Si tratta di una situazione che, di certo, non potrà far piacere ai correntisti. Vediamo, dunque, che cosa sta succedendo.
Sappiamo bene che sia l’Italia che anche altre parti del mondo, in questo periodo, stanno affrontando un momento storico alquanto complicato.
In effetti, la crisi economica è cominciata già una manciata di anni or sono, anche se, negli ultimi tempi, la situazione è per giunta peggiorata.
Ci sono state, infatti, delle precise cause scatenanti che hanno portato a tale condizione preoccupante.
Prima, quindi, abbiamo assistito alle conseguenze negative della pandemia, e in seguito, come se non bastasse, ha fatto la sua parte anche il conflitto bellico tra Russia e Ucraina.
Insomma, lo stile di vita degli italiani è progressivamente cambiato, e, attualmente, si registra un alto tasso di povertà in numerosi nuclei familiari.
La forte inflazione, quindi, e l’abbassamento del potere d’acquisto sono i principali spauracchi con i quali la popolazione deve purtroppo combattere quotidianamente.
In questo quadro, quindi, si sono verificati innalzamenti di prezzi straordinari, anche per quanto riguarda soltanto i generi di prima necessità, causando, per forza di cose, un depauperamento delle nostre tasche.
E, in questo contesto spiacevole, quindi, non potevano che non essere colpiti anche gli stessi istituti di credito. Ecco perché, stando a fonti accreditate, i conti correnti sono, via via, diventati sempre più onerosi, con un aumento di oltre il 20 per cento.
A tal proposito, Altroconsumo ha confermato che i costi di mantenimento e di gestione di un conto sono arrivati a livelli decisamente elevati.
Inoltre, soffermandoci su i bonifici, pare proprio che ci sia stato un incremento significativo anche per quelli effettuati online. Se, dunque, in precedenza il costo si attestava sugli 0.86 euro, al momento, arriva quasi a 1 euro.
In particolare, le commissioni per tale operazione sono aumentate in maniera palese per banca Bper che, da 1,49 euro si è passati a 1,75 euro.
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Ma, poi, ancora, per effettuare un versamento con Crédit Agricole si deve pagare 0,75 euro, con Unicredit fino a 2,47 euro e con Intesa Sanpaolo il costo più aggiornato è pari a 1,20 euro.