Dal codice IBAN è possibile ottenere il numero del proprio conto: cosa significa questo acronimo e come si fa
Con l’espressione coordinate bancarie stiamo a indicare una serie di codici e numeri. Gran parte degli italiani hanno un conto corrente. È dunque chiaro che il numero identificativo deve avere necessariamente diverse cifre per diversificare i milioni di conti.
Il numero di conto corrente, però, non è l’unico codice che conta quando si vuole identificare un rapporto continuativo con la banca. Tutti sappiamo che la principale identificazione è l’Iban, inventato per un motivo ben preciso.
Infatti sarebbe stato molto scomodo dover indicare tutte le volte sia il numero che la banca stessa con denominazioni lunghe che possono anche diventare confusionarie a seguito di fusioni.
Iban è l’acronimo di International Bank Account Number: una codifica internazionale che comprende altri codici come Abi, Cab e numero di conto corrente.
Come si fa a ricavare il numero del conto corrente dall’Iban?
Il numero conto corrente è un codice alfanumerico di massimo 12 caratteri. Il numero è inferiore, possono esserci una serie di zeri.
Il codice Abi (Associazione Bancaria Italiana) è composto da cinque cifre e rappresenta la banca e sono assegnati appunto dall’Associazione bancaria italiana.
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Il codice Cab è invece l’acronimo di Codice di Avviamento Bancario, anch’esso composto da cinque cifre. A differenza del primo individua genericamente la banca. Il Cab, invece, è utile oer determinare l’agenzia o la specifica filiale dell’istituto di credito.
Oltre all’Abi e al Cab, l’Iban è formato da due lettere che indicano la nazione (dunque IT per l’Italia), due cifre di controllo, ovvero il Cin europeo, generato partendo dalle altre coordinate bancarie. Infine le dodici cifre di numero di conto corrente.
In pratica, per ricavare il numero di conto corrente, basta prendere gli ultimi 12 caratteri dell’Iban stesso, che in Italia è lungo ventisette caratteri.
Il modo più sicuro per conoscere il proprio codice Iban, ovviamente, è chiederlo direttamente alla filiale della propria banca. Però esistono anche moltissimi conti online e non c’è un punto di riferimento fisico.
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Ma per fortuna l’Iban è riportato anche altrove. Innanzitutto nell’estratto conto periodico che la banca invia al cliente sia in formato cartaceo e digitale ma anche nell’area personale dei conti correnti online.