Ci sono alcuni versamenti dai quali, per forza di cose, non si può prescindere. Vediamo, però, come economizzare in tal senso.
La stragrande maggioranza degli italiani, quando spegne diciotto candeline, in genere, non vede l’ora di iscriversi a una scuola guida per ottenere la tanto sospirata patente, perlomeno, la B.
Tuttavia, sappiamo bene che mantenere un’automobile, già in tempi meno sospetti, non è mai stato qualcosa di poco oneroso. Anzi, al contrario, ci sono spese costanti e variabili che devono, per forza di cose, essere affrontate.
Per esempio, anche se si ha la fortuna di acquistare un buon veicolo a un prezzo ragionevole, bisogna costantemente accertarsi che tutto funzioni nel migliore dei modi per la propria sicurezza e quella altrui.
Viaggiare su un mezzo che, in effetti, presenta delle irregolarità, non solo comporta delle multe salate, ma, peggio ancora, può mettere a repentaglio l’ordine sulla strada o addirittura la vita delle persone.
Per questo motivo, è doveroso assicurarsi che ogni elemento sia a posto, come, per ricordarne soltanto alcuni, le ruote, le luci, gli specchietti, e altro ancora.
Ma, di certo, come abbiamo accennato poc’anzi, ci sono dei versamenti che per legge non possiamo dimenticare. Anzitutto, dunque, l’assicurazione, perlomeno quella basica, la nota RCA.
Poi, ancora, bisogna effettuare la revisione, nonché quel controllo che si deve fare dopo quattro dall’immatricolazione della vettura, e in seguito, ogni due anni.
Infine, ricordiamo anche il Bollo Auto, nonché la tassa regionale automobilistica. Se non di adempie a questo obbligo, infatti, si può incorrere, in primis, a una cartella esattoriale, e nelle peggiore delle ipotesi, alla radiazione dal Pra.
Comunque sia, oltre al costo in sé, se si sceglie di pagare questo tributo in maniera ordinaria, bisogna tenere presente che ci sono anche delle commissioni che possono superare i 2 euro.
Se, invece, volete spendere un po’ meno, e non sobbarcarvi, quindi, anche questi costi, un modo efficace è quello di essere socio ACI.
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Sì, perché se si fa parte, per l’appunto, dell’Automobile Club Italia, si ha diritto a fare il pagamento in questione senza alcuna commissione. Attenzione, però, non tutte le regioni d’Italia sono convenzionate.