Si tratta di una situazione che, viste le intenzioni del governo Meloni, poteva essere facilmente pronosticata. Vediamone i particolari.
Il governo Meloni, dopo il suo recente insediamento, come abbiamo visto, ha modificato alcune norme, trascrivendo queste, per così dire, volontà, all’interno della Legge di Bilancio, approvata dal Parlamento il dicembre scorso.
Ci sono stati, per l’appunto, dei cambiamenti che non sempre hanno fatto piacere agli italiani.
Anzitutto, ricordiamo, a tal proposito, l’abolizione del taglio delle accise sui carburanti che, di conseguenza, non ha migliorato la condizione dei prezzi di benzina e gasolio.
Non ci dilungheremo, in questa sede, di altre importanti decisioni dell’esecutivo di centrodestra, ma, come da titolo, vorremmo, invece, soffermarci sul chiacchieratissimo Reddito di Cittadinanza.
Ma, d’altra parte, la leader di Fratelli D’Italia, già durante la campagna elettorale, aveva fatto più che intuire che le cose, in questo frangente, così come stavano, non le piacessero un granché.
Per questo motivo, quindi, al momento, non c’è molto da stupirsi se si verificheranno in tal senso dei mutamenti.
Si tratta, peraltro, di una norma che sta facendo parlare e per la quale sono state sollevate persino delle aspre polemiche. Vediamo, dunque, che cosa, in soldoni, potrebbe cambiare.
In primis, sembra che alcuni beneficiari rischieranno prima del previsto di perdere questo sussidio, quindi, anche prima dei sette mesi pattuiti.
Questa misura, lo ricordiamo, è nata nel 2019 da un’idea del Governo Conte con lo scopo di tamponare la povertà dilagante e favorire un rinserimento nel mondo del lavoro di numerosi disoccupati.
Secondo fonti accreditate, quindi, il RdC potrebbe essere definitivamente cancellato entro il prossimo 31 dicembre 2023.
Di conseguenza, a partire dal prossimo anno, nessun cittadino potrà richiedere tale contributo e, naturalmente, nemmeno incassarlo.
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Si pensa, però, che potrebbero essere attivate altre misure in sostituzione del Reddito di Cittadinaza. Ora, però, è troppo presto per saperne di più in merito.