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Niente conto, soldi in casa: ma quanti puoi tenerne davvero

Pubblicato da
Giovanni Cardarello

Esiste un limite al denaro contante che si può tenere in casa? E se non si può aprire il conto cosa succede? Alcune risposte certe

Contante (Foto Creative Commons – bonificobancario.it)

Vi è mai capitato di vedere in un film qualche personaggio ricco con la cassaforte segreta situata magari in un punto nascosto sotto gli occhi di tutti nell’ufficio? Avete mai avuto qualche sospetto sull’effettiva legalità di questo gesto?

C’è un effettivo limite su quanti soldi contanti una persona normale può tenere in casa? Molti di noi avranno avuto il nonno o la nonna che tenevano i soldi della pensione magari in un cuscino o anche “solo” dentro al materasso del letto padronale o in quello della stanza vuota dei figli ormai grandi. Soldi nascosti al mondo con l’unico scopo di essere veramente tenuti al sicuro di mani più sapienti delle loro.

Mani che potenzialmente avrebbero potuto portarglieli via con qualche tassa o con qualche nuova legge. Ma quindi, detto tutto questo. Questa del tenere i soldi in casa, senza che questi vengano dichiarati a qualche istituzione o senza che vengano trasferiti su qualche conto bancario, è una pratica consentita? Se il fisco lo dovesse scoprire, cosa si rischierebbe nell’effettivo? La risposta è nulla.

Contante, ecco il vero tetto

Non è previsto un tetto massimo sulla cifra massima di contanti trattenibili direttamente nelle abitazioni. Potete vincere al gratta e vinci belle somme senza dove necessariamente dire o fare qualcosa. Potete ritirare e metterli veramente dentro un buco del materasso. In Italia ci sono tanti limiti ma questo non palesa in elenco.

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C’è un tetto massimo di prelievo al bancomat, ad esempio, ma quello comunque viene concordato direttamente con la banca, ed in ogni caso serve più ad aiutare il cliente che a danneggiarlo. Il tetto sul prelievo si rivela necessario in caso, ad esempio di furto o di semplice smarrimento della carta o del portafogli.

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Avendo un tetto massimo un eventuale fortunato trovatore dell’oggetto difficilmente potrà fare grandi danni avendo un massimo giornaliero di prelievo ed utilizzo

Giovanni Cardarello

Giornalista pubblicista (ODG Umbria). Laureato con Master in Comunicazione. Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Sposato con Ilaria, ho tre figli. Mi occupo di sport, ambiente, cucina, politica, economia, lifestyle e gossip. Scrivo sui giornali, cartacei e online, dall'età di 14 anni. Dal 2017 lo faccio per il Gruppo Editoriale della testata

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