Si è trattato di un tentativo di rapina di cui, al momento, si stanno occupando i militari del posto. Vediamone i particolari.
Si tratta di una situazione che, al momento, è stata presa in incarico dagli agenti che, per l’appunto, si sono tempestivamente mossi dopo essere stati contattati da un cittadino.
Vediamo, allora, nelle prossime righe, di capire meglio quanto è accaduto e come si sono svolti i fatti.
Secondo quanto è stato riportato, infatti, pare che alcuni malviventi abbiano cercato di manomettere un sportello automatico della nota banca Credem.
Di certo, per la verità, non è assolutamente la prima volta che succedono tentativi del genere, soprattutto per quanto riguarda gli ATM Bancomat degli istituti di credito.
Per fortuna, però, stavolta, a quanto pare, sembra che i malintenzionati di turno non siano riusciti a farla franca, anche se, lo ribadiamo, le indagini non sono ancora concluse.
In particolare, stavolta, i criminali erano quattro e hanno deciso di assaltare lo sportello di Castello d’Argile, una piccola località nei pressi di Bologna.
Gli altri dettagli
I fatti, più precisamente, si sono svolti nottetempo tra venerdì e sabato scorsi in piazza Mercato, proprio in centro al paese in questione.
Per prima cosa, quindi, sono stati gli addetti alla sorveglianza ad accorgersi che si stava consumando un colpo all’Automated Teller Machine del sopracitato istituto di credito.
In effetti, gli uomini avevano trafficato con le telecamere, probabilmente per disattivarle, ma è stato proprio a quel punto che è scattato l’allarme.
Poco dopo, perciò, un abitante che stava passando per quella strada ha notato la presenza del gruppo di deliquenti che sono poi saliti sopra a un Audi di colore grigio.
Così, questa persona ha pensato bene di avvisare i Carabinieri, chiamando il 112. Ecco che, allora, i militari della Compagnia di San Giovanni Persiceto si sono recati immediatamente sul posto dove hanno appurato che c’erano state delle manomissioni allo sportello.
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Tuttavia, forse l’allarme, li ha indotti a fuggire. Intanto, quindi, stanno proseguendo gli accertamenti anche grazie all’uso delle telecamere sparse nel comune emiliano.
