Si tratta sicuramente di una buona occasione per tutti coloro che, in questo periodo, hanno subito alcuni aumenti in tal senso.
Tutti coloro che possiedono un proprio veicolo, come si sa, devono adempiere ad alcuni obblighi.
Ora, non vogliamo dilungarci eccessivamente riguardo a questo argomento anche se, d’altra parte, c’è da dire che si devono effettuare dei versamenti di diversa natura.
Per esempio, per l’appunto, da non dimenticarsi è l’assicurazione e il Bollo Auto. E, come da titolo, naturalmente, anche la revisione.
Quest’ultima si tratta di un controllo che, inizialmente, si fa dopo quattro anni dall’immatricolazione, e successivamente bisognerà portare l’automobile dal meccanico ogni due anni.
Ma, a dire la verità, non bisogna assolutamente considerarlo soltanto alla stregua di un altro impegno noioso, poiché è davvero importante che l’auto funzioni in maniera, perlomeno, soddisfacente.
Il motivo principale è che spostarsi con la propria auto è di certo molto comodo, anche se, si deve sempre fare molta attenzione per non mettere a repentaglio la sicurezza di sé e di tutti gli altri.
Comunque sia, forse, avete già sentito parlare del cosiddetto Bonus Revisione Auto che, in effetti, per l’anno 2023, scade il prossimo 31 marzo.
Nelle prossime righe, dunque, vorremmo giustappunto soffermarci su questa opportunità e ricordarne le caratteristiche principali.
Anzitutto, si tratta di un rimborso pari a 9.95 euro che è stato stabilito dalla Legge di Bilancio per tutte quelle revisioni che sono state eseguite tra il 2021 e il 2023.
Per la precisione, però, tale contributo è da considerare destinato a un solo veicolo e una tantum. Tuttavia, al momento, i cittadini che potranno richiederlo sono coloro che hanno effettuato la revisione tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022.
Di certo, questo sostegno non è costituito da una elevata somma di denaro, ma, perlomeno, è in grado di coprire gli aumenti che si sono verificati in tal senso.
Se, quindi, siete interessati, dovete sapere che la procedura è unicamente per via telematica. Così, si deve accedere alla pagina dedicata a questo bonus del sito ufficiale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Si può continuare l’iter grazie alle credenziali, a discrezione dell’utente, di Sistema Pubblico di Identità Digitale, Carta d’Identità Elettronica, Carta Nazionale dei Servizi.
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Infine, dopo aver compilato il modulo online in tutte le sue parti, il rimborso arriverà in seguito sul conto corrente indicato.