Buone notizie per alcune famiglie che non possono permettersi soggiorni di relax: il governo ha deciso di stanziare un bonus vacanze per questi soggetti.
In tempo di crisi economica concedersi una vacanza diventa un miraggio per molte famiglie. Eppure “staccare la spina” e riprendersi dalla frenesia e dallo stress della vita quotidiana è di primaria importanza. Anche per il 2023, dunque, il governo ha deciso di dedicare una parte dei fondi statali a un bonus vacanze, destinando l’incentivo a una categoria ben precisa di cittadini.
Esso ha il doppio scopo di aiutare alcune famiglie in difficoltà economica e di sostenere il settore turistico. Con il bonus vacanze, infatti, si potrà prenotare un soggiorno in località di mare, di montagna, in città d’arte o in località termali. Il bonus vacanze, però, non è per tutti, ma quest’anno è dedicato a una categoria ben precisa.
Si tratta di un bonus per i pensionati con disabilità a carico della Gestione Dipendenti Pubblici INPS, o che hanno aderito alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, o, ancora, che siano a carico della Gestione Fondo ex IPOST. Esso verrà conferito su base ISEE e anche tenendo conto del grado di disabilità dell’anziano.
Si darà priorità ai pensionati con disabilità gravi, i cui accompagnatori o familiari potranno beneficiare anch’essi del bonus vacanze 2023. La cifra del bonus dipenderà dalla situazione economica del beneficiario: con un ISEE inferiore a 8mila euro il contributo sarà di 1.400 euro. All’estremo opposto, per ISEE superiori a 72mila euro, il bonus si ridurrà a 800 euro di contributo.
LEGGI ANCHE -> Come funziona e come si ottiene il Bonus Patente 2023
LEGGI ANCHE -> Bonus Facciate | Cosa fare se si sbaglia il bonifico
Il bonus servirà a coprire i costi di soggiorni turistici avvenuti tra luglio e ottobre 2023, tenendo presente che il termine ultimo da rispettare per spendere il contributo è fissato al primo novembre 2023. Una volta inoltrata la propria domanda sul sito dell’INPS, non resterà che attendere la pubblicazione della graduatoria stilata dall’ente stesso.
A tal proposito si ricorda che i fondi verranno concessi fino a esaurimento delle risorse, in questo senso, dunque, il fattore tempo nell’inoltrare la domanda può essere cruciale al fine di ottenere l’agevolazione.