Le multe sono il vero e proprio spauracchio degli automobilisti italiani, ma che reazione avreste se sapeste come vengono spesi gli incassi?
Automobilisti, eccolo, è arrivata la notizia che fa per voi. Non lo sapete ancora, ma è così, e adesso la Redazione di Bonifico Bancario, vi spiegherà in breve il motivo. Parliamo delle multe. I tristemente famosi foglietti di carta lasciati sui parabrezza delle vetture, notificati per posta o anche consegnati di persona, nelle non felici mani dei diretti interessati.
Vi è mai capitato di perdere quel paio di battiti di cuore alla fine di una serata in compagnia? Provate ad immaginare. Si gira l’angolo, in direzione della vostra fidata autovettura e si scorge questo piccolo amico malevolo.
Lui è lì, incastrato con cura nei vostri tergicristalli, un soffio di vento lo alza leggermente, facendone svolazzare i bordi, ma resta lì. A svolgere il suo compito, a fare ombra al tagliandino scaduto del parchimetro (o parcometro, a voi la scelta, ne abbiamo per tutti i gusti). E zac. Vi siete giocati i prossimi 3 weekend.
Multe, ecco come le spendono i Comuni
La disattenzione, in questo sciagurato momento, è stata fatale. Ormai non vi resta che pagare. Stessa storia in presenza di un autovelox, quando eravate certi di andare sotto i 50 ma un paio di mesi dopo, il vostro amico postino, sempre inconsapevole ambasciatore di ottime notizie come appunto multe o bollette, imbuca nella vostra cassetta delle lettere, la famosa bustina.
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Ricordiamo per i più inesperti, 90 giorni massimo dal giorno in cui avviene la contravvenzione. Insomma, multe. Ma cosa ci fa il comune con questi soldi? Ve lo siete mai chiesto? Ve lo diciamo noi. Quello che gli pare. L legge prevede infatti che il ricavato delle multe spetti appunto al comune, e che spetti sempre al comune la decisione di come spendere questo ricavato.
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Senza limiti decisionali esterni. Soldi dei cittadini poco attenti che in qualche modo si trovano a contribuire inconsciamente al miglioramento della città in cui vivono. Una buona azione, non esattamente volontaria, ma sempre una buona azione
