La crisi energetica in atto obbliga tutti i consumatori italiani a scelte drastiche, a partire dai microelettrodomestici come il termoventilatore caldobagno
Dal febbraio 2022, dal 24 per le precisione, l’Italia e l’Europa sono precipitati all’interno di una profonda crisi energetica. Un vero e proprio shock come non si vedeva da metà degli Anni Settanta dello scorso secolo. Uno shock determinato dallo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina.
Uno shock derivante da tre fattori specifici. Il primo la chiusura dei rubinetti delle erogazioni di petrolio e metano da parte della Russia. Il secondo il folle aumento dei prezzi delle materie prime. Il terzo la speculazione di molti fornitori al dettaglio che hanno pensato bene di riversare sul cliente finale i maggiori costi e la voglia di extra guadagni.
Tutto questo ha determinato, per mesi, bollette fuori controllo, in particolare quelle di luce e gas. Fattore che, in una spirale perversa, ha rimesso in vita l’inflazione. E cosi a costi aumentati si sono succeduti prezzi fuori controllo.
Per far fronte a tutto questo disagio i consumatori italiani hanno cercato di industriarsi come meglio hanno potuto.
Caldobagno, quale termoventilatore consuma meno
C’è chi ha abbassato il riscaldamento di casa a 17-18 gradi, chi ha deciso di usarlo solo per una piccola parte della giornata. C’è chi ha cercato di minimizzare i consumi energetici e c’è anche chi ha dovuto rinunciare tanto al calore in casa quanto alle luci per la maggior parte del giorno.
LEGGI ANCHE -> Abolizione delle tasse inutili per scuola e università: finalmente
Ma c’è anche chi ha fatto di necessità virtù spostando i consumi dalla rete del gas a quella elettrica. Un dato diffuso, segnalato dalle associazioni dei consumatori, è quello che ha visto l’aumento degli acquisti dei condizionatori a pompa di calore e dei micro elettrodomestici da bagno come i Caldobagno.
LEGGI ANCHE -> Domande Precompilata Iva al via: cosa c’è da sapere
E proprio su questo oggetto si è incentrata una piccola ricerca condotta dalla Redazione di Bonifico Bancario per individuare quelli migliori in rapporti qualità prezzo. Ecco cosa abbiamo scoperto.
Il migliore in rapporto qualità prezzo, è il Tristar KA 5064, copre una superficie di 20 mq e riesce ad alzare la temperature con un consumo che va dai 750 ai 1000 watt di potenza. Gli altri due che hanno attirato la nostra attenzione sono l’Olimpia Splendid Cromo Colors e il De Longhi Caldobagno HBC3052T. In entrambe i casi sale a 800 watt la potenza minima e supera il muro dei 2000 la potenza massima.
Ma mentre il primo è molto efficace in tutti gli ambienti il secondo ha la massima resa nelle stanza umide. La specificità è dettata dal doppio strato di isolamento e di protezione che lo rende efficace anche dove c’è la caduta di gocce d’acqua, tanto in orizzontale quanto in verticale