Spostare la residenza in questo borgo abruzzese significa ottenere un bonus accoglienza e bollette pagate per ben cinque anni!
L’Abruzzo, ormai da anni, è interessato da un forte spopolamento, soprattutto quando si parla di borghi e paesi che si trovano nelle zone più interne della regione. Le persone tendono a trasferirsi nei centri cittadini, dove è più facile trovare lavoro e dove le infrastrutture si adattano meglio al frenetico stile di vita odierno.
In altri casi c’è chi decide di spostarsi fuori regione, portando la propria residenza in altre zone d’Italia. Va da sé, dunque, che in certi casi i sindaci dei paesi più a rischio di spopolamento cerchino il modo di attirare nuovi residenti, per non lasciare i propri borghi in abbandono.
E’ il caso ad esempio di Pacentro, piccolo borgo medievale che sorge in provincia dell’Aquila. Pacentro si trova nella zona sud-centrale dell’Abruzzo e vi vivono poco più di 1.000 residenti fissi. Così pochi che il sindaco è preoccupato che presto non vi rimarrà più nessuno! Proprio per questo motivo, trasferendo la propria residenza o il proprio domicilio nel borgo medievale si potrà avere accesso a un generoso bonus accoglienza voluto dalla giunta comunale.
Il sindaco ha infatti previsto bollette e tasse pagate per ogni nucleo familiare che decida di andare a vivere in paese. Ma non solo, poiché la stessa agevolazione è rivolta anche a chi voglia aprire una attività commerciale a Pacentro. Tale incentivo, dalla durata di 5 anni, va inoltre a sommarsi a un contributo fino a 1.500 euro per le famiglie e di 1.200 euro per eventuali nuove attività commerciali.
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Per accedere all’agevolazione ci si deve rivolgere direttamente al comune di Pacentro, presentando un modulo compilato che si può trovare sia agli uffici del Comune oppure sul sito ufficiale del borgo di Pacentro. Molti potrebbero beneficiare di questo bonus accoglienza e godersi una vita meno frenetica di quella dei centri cittadini. Magari dopo essersi ritirati per la pensione!