Si tratta di una tassa obbligatoria qualora si dovesse possedere almeno un televisore. Vediamo però le conseguenze di un mancato pagamento.
Il Canone Rai, come si sa, è un’imposta attinente al possesso di almeno un apparecchio televisivo all’interno della propria abitazione.
Non si tratta, peraltro, di qualcosa di recente, anzi, al contrario, le sue origini risalgono addirittura agli anni Trenta del Novecento che, in quel periodo, riguardava più che altro le radio domestiche.
Così, nel corso del tempo, però, ha subito anche dei leggeri cambiamenti. Per esempio, durante il governo Renzi tale tariffa è stata immessa nelle bollette dell’energia elettrica e ad oggi il totale è a pari a 90 euro, suddiviso in dieci rate.
Naturalmente, però, ci sono dei casi specifici che sono esentati da questo pagamento. Per dirne uno, prima di tutto, è quello in cui un nucleo familiare effettivamente non possegga neanche un dispositivo che prenda il segnale televisivo.
Tuttavia, non è di certo automatico l’esonero, poiché non è possibile sapere quale cittadino abbia o non abbia un televisore.
Infatti, qualora ne si sia sprovvisti, è necessario, ogni anno, compilare il modulo della Dichiarazione sostitutiva che si trova sul sito ufficiale di Agenzia delle Entrate.
Gli altri dettagli
Questo documento, quindi, è possibile inviarlo attraverso vari modi, sia telematici che cartacei, riportati proprio sulla piattaforma del suddetto Ente pubblico.
Tuttavia, nelle prossime righe, vorremmo soffermarci sulle conseguenze pratiche per tutti coloro che, nonostante abbiano un TV, decidano di non pagare il Canone, magari utilizzando un bollettino separato per versare l’utenza della luce.
Così, se dovesse presentarsi questa eventualità, inizialmente il soggetto riceverà dei solleciti. Ma, se, ancora, dovesse continuare a evadere questa tassa, allora, potrebbe essergli richiesto un importo annuale fino a cinque volte più alto.
E, per la verità, dovrà provvedere a pagare anche ciò che non ha saldato. Se, però, l’utente si dimostrasse ulteriormente recidivo, allora, potrebbe scattare anche il pignoramento.
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Questo, quindi, è in soldoni quello che potrebbe succedere se consapevolmente non si paga l’importo per il Canone Rai.
