Sigarette in aumento: bisognerà pagare di più ogni singolo pacchetto. Aumenti previsti anche per i prossimi anni
Fumare fa male e la scienza ha dimostrato tantissimo tempo fa. Per disincentivare le persone a farlo, si aumentano i prezzi. Mettere il fumo fuori legge è anacronistico visto che come già avvenuto più diffusamente in passato, significherebbe dare una grande opportunità alla criminalità organizzata di gestire un mercato tutto suo, a poco prezzo.
La strategia quindi è mantenere il monopolio ma cercando di far diminuire il numero dei fumatori. Da mercoledì 15 febbraio ogni pacchetto costerà 20 centesimi in più e questo non è l’unico aumento.
Ora l’importo fisso per unità di prodotto è di 28 euro per 1.000 sigarette ma altri rincari sono previsti per il prossimo biennio. Dal 2024 sarà invece 28,20 euro e nel 2025 raggiungerà la cifra di 28,70 euro.
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Ciò significa che oltre all’aumento delle prossime ore, per i prossimi anni i prezzi saliranno ancora tra i 10 e 15 centesimi. In un periodo così difficile per le economie familiari con l’inflazione alle stelle, questa è l’occasione per provare a disintossicarsi e lasciarsi alle spalle quella che per molti è una dipendenza.
Ovviamente non costeranno di più solo i singoli pacchetti di sigarette ma sarà tutto l’universo “fumo” a costare di più. Rincari dunque anche per i sigari, il tabacco da fiuto o i trinciati per pipa. Su questi ultimi prodotti bisogna però considerare che le accise sono intorno al 30-35%, mentre per le sigarette al 75%
Per il nostro Paese potrebbero arrivare altre strette contro il fumo, vent’anni dopo la legge che sancì i primi divieti (la cosiddetta Legge Sirchia che prese il nome dell’allora ministro della Salute che proibì il fumo nei luoghi pubblici). Il mese scorso il ministro della Salute Orazio Schillaci, nel corso di un’audizione presso la Commissione Affari Sociali, ha spiegato che quella legge potrebbe essere aggiornata con nuovi divieti.
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Non è escluso che il consumo di sigarette possa essere proibito in luoghi all’aperto dove ci sono bambini e donne incinte. Stop anche a sale fumatori nei luoghi al chiuso e stretta anche per le sigarette elettroniche.