Quando un conto corrente è cointestato può capitare che venga svuotato da uno degli intestatari alla morte dell’altro. Cosa succede all’eredità in quel caso?
Poniamo il caso che vi sia un conto corrente cointestato e poniamo anche il caso che, alla morte di uno dei due intestatari, l’altro svuoti il conto prima che questo venga bloccato dalla banca. Alla morte di un correntista, infatti, è necessario comunicare il decesso all’istituto di credito. Affinché quest’ultimo possa bloccare il conto in attesa di portare a termine le pratiche di successione.
Se però un cointestatario del conto manca di dare comunicazione di ciò alla banca e svuota il suddetto conto alla morte dell’altro, cosa succede all’eredità? La Legge consente agli eredi di intraprendere delle azioni per recuperare il denaro sottrattogli illecitamente. Ma bisogna tenere presenti alcuni elementi, ad esempio se le operazioni sul conto prevedono firma congiunta o disgiunta.
Le operazioni a firma congiunta lasciano poco spazio di manovra agli eredi, in quanto si tratta di operazioni autorizzate da entrambi gli intestatari di un conto, in accordo tra loro. L’unico elemento a cui appellarsi, in questo caso, è la quota legittima di successione per gli eredi. Che stando alla Legge italiana non può essere alienata neanche tramite l’esplicita volontà testamentaria del deceduto. In quel caso si può dunque intraprendere una causa civile per ottenere la restituzione della propria parte di eredità.
Anche nel caso in cui si possa provare che ci sia stata circonvenzione di incapace gli eredi possono rivalersi sul cointestatario del conto ancora in vita. Qualora quest’ultimo abbia infatti portato il deceduto ad acconsentire ai prelievi o alle donazioni con mezzi illeciti, gli eredi potranno intentare una causa civile contro di lui.
LEGGI ANCHE -> Migliori conti correnti per risparmiare
LEGGI ANCHE -> Versare l’assegno al bancomat senza fare code: c’è la soluzione
Infine, per quanto riguarda le operazioni a firma disgiunta, bisogna comunque tenere presente che, prima di comunicare il decesso alla banca, un cointestatario può disporre del conto corrente a piacimento. In presenza di comportamenti illeciti, però, si potrà intentare causa contro chi ha svuotato il conto corrente.