Ennesima novità per WhatsApp: la funzionalità appena lanciata sulla versione beta dell’app ci permetterà di ovviare a un annoso problema!
Con più di un miliardo di utenti attivi nel mondo, WhatsApp è sicuramente l’app di messaggistica più usata del pianeta. Fa riferimento alla casa madre Meta che, come richiesto dalle stringenti logiche di mercato, lavora continuamente a novità da proporre ai propri utenti al fine di rimanere competitiva.
Solitamente i lanci degli aggiornamenti di WhatsApp avvengono prima sulla versione beta dell’app, sia su smartphone che per desktop, per poi passare al varo di utenti e controllo qualità. E anche per quanto riguarda la nuova funzionalità WhatsApp sta facendo la stessa cosa. Ha lanciato una novità interessante che permetterà agli utenti di non preoccuparsi più di un problema di lunga data: quello della risoluzione immagini.
Circa un mese fa, infatti, ha fatto capolino sulla versione beta per smartphone Android un’opzione che consente agli utenti di inviare immagini nella loro qualità originale, preservandone la risoluzione e la chiarezza. Ora la stessa funzionalità è in arrivo anche per la versione web, ma non vi sono ancora notizie relative al rilascio su versione ufficiale dell’app.
Quando si scattano e condividono foto, la modalità di compressione immagini di WhatsApp da una parte permette di inviarne numerose senza preoccuparsi troppo dello scambio dati. Ma dall’altra contribuisce ad abbassare la qualità delle immagini. Per questo motivo la nuova funzione farà piacere a tutti coloro che ci tengono a conservare la risoluzione di un’immagine. Le condizioni di scambio dati rimarranno le stesse, ma si potrà decidere di non andare a influire sulla qualità dell’immagine condivisa.
LEGGI ANCHE -> Stati vocali di WhatsApp: ecco come funzionano
LEGGI ANCHE -> INPS Down: servizi offline, ecco perché
Tra le altre novità in arrivo ricordiamo anche quella che permetterà agli utenti di tradurre i messaggi audio in testo in tempo reale (opzione già lanciata sulla versione premium di Telegram, concorrente di WhatsApp). Il messaggio audio dovrà essere in una lingua riconoscibile e non contenere parole sconosciute. La trascrizione rimarrà in chat e non sarà salvata sui server di WhatsApp, andando così a preservare la privacy degli utenti.