I percettori del reddito di cittadinanza sono in attesa di conoscere la data di pagamento delle carte pe ril mese di febbraio
Il reddito di cittadinanza affronta l’anno di transizione prima derlla riforma annunciata. Infatti, a partire dal 2024 non esisterà più e sarà sostituito, secondo quanto annunciato da esponenti della maggioranza, da un’altra misura che sarà pronta per entrare in vigore dal prossimo anno.
Tuttavia, al momento non sono ancora filtrati segnali in tal senso anche se c’è molto tempo disponibile. Nel frattempo non tutti i percettori del reddito di cittadinanza riceveranno il sussidio per l’intero anno. Infatti, per il 2023 è prevista la scadenza dopo sette mesi di percezione per alcuni percettori.
Reddito di cittadinanza, pagamenti di febbraio
Si tratta dei cosiddetti occupabili, ossia persone che percepiscono il reddito ed hanno un’età compresa tra 18 e 59 anni e sono privi di minori o fragili o over 60 a carico. Per costoro la ricarica è possibile nel 2023 solo per sette mesi. Nel frattempo il governo aveva annunciato di predisporre dei corsi di formazione per l’inserimento al lavoro.
LEGGI ANCHE –> Città balneari: Santanché pronta ad accogliere la proposta di 26 comuni
Intanto i percettori attendono le date di pagamento di febbraio. I pagamenti saranno, come sempre, in due date distinti in base alle categorie. Il 13 febbraio inizieranno le lavorazioni per i percettori che per la prima volta hanno chiesto il reddito oppure per coloro che attendono degli arretrati. Si tratta, in questi casi, anche degli arretrati relativi alla parte di assegno unico spettante ai percettori.
LEGGI ANCHE –> Inflazione, quando caleranno i prezzi: la previsione
La data di pagamento sarà presumibilmente dal 15 febbraio in poi. Per quanto riguarda coloro che attendono la ricarica ordfinaria questa sarà erogata introno al 27 del mese. Tuttavia, è necessario aver aggiornato i dati Isee per ottener eil pagamento a febbraio. E’ possibile conoscer ele date dei pagamenti sul portale dell’Inps al quale si può accedere con le credenziali dello Spid o della Carta d’identità elettronica o della carta dei servizi.
