Bonus giovani per il 2023, il governo ha provveduto a modificarne alcuni: cosa possono fare i ragazzi con le agevolazioni
La Legge di Bilancio di quest’anno ha cancellato diversi bonus che sono stati in vigore fino al 31 dicembre 2022 come ad esempio quello delle spese mediche per gli animali domestici. Altri però sono stati confermati.
Dalle agevolazioni per la casa alla cultura, dalla salute ai momenti di diletto: il 2023 prevede ancora alcuni bonus per i giovani. Vediamo quali sono rimasti così come già li conoscevamo e quali, invece, sono stati modificati.
Bonus giovani 2023: quali sono
Resta in vigore la Carta Giovani Nazionale da utilizzare tramite l’appIO. I giovani dai 18 ai 35 anni possono richiederla per avere vantaggi su viaggi, sport, cultura e tempo libero, ma anche opportunità professionali in Italia e in Europa.
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Confermato anche il Bonus cultura ma con qualche modifica. Prima per ogni 18enne venivano erogati 500 euro da spendere in libri, materiale scolastico, acquisti di dischi musicali, biglietti per concerti, cinema e teatro. Dal 2024, invece, ci saranno due nuovi bonus da 500 euro ognuno: la Carta Cultura Giovani e la Carta del Merito.
Il primo fondo verrà assegnato agli studenti 18enni con un reddito Isee di massimo 35mila euro, il secondo a chi ottiene il massimo del voto all’esame di maturità.
Il Bonus psicologo non solo è stato confermato ma ulteriormente incrementato, passando da 600 a 1.500 euro da spendere presso uno psicologo o psicoterapeuta, anche online, regolarmente iscritto all’albo o nell’elenco degli psicoterapeuti. Il valore viene assegnato in base all’Isee.
Le altre agevolazioni
Fino al 31 dicembre 2023 ci sarà la possibilità di usufruire del Bonus Prima casa under 36 anni. La garanzia del mutuo è dello Stato e si può chiedere un finanziamento a copertura dell’80% della spesa, fino a un massimo di 250 mila euro.
La soglia massima per il Bonus luce e gas prima era di 12mila euro di Isee, ora è innalzata a 15mila e per i nuclei con almeno quattro figli a carico 20mila euro.
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In vigore anche l’Assegno Unico e Universale per chi ha figli a carico fino ai 21 anni. Una delle novità di quest’anno è la Carta risparmio. Gestita dai Comuni e prevede il riconoscimento di buoni spesa per chi ha un Isee di massimo 15mila euro. Spazio ancora per il Reddito alimentare, alcuni Bonus edilizi come il Bonus Case Green e quello dedicato ai giovani imprenditori agricoli.
