Dal 1 marzo 2023 cambiano gli importi dell’Assegno Unico per le famiglie. Ecco le nuove cifre e le nuove soglie di reddito.
Nei primi mesi del 2022, in Italia, sono state varate due importanti riforme sociali. Due riforme di sistema. La prima è stato il taglio degli scaglioni IRPEF che sono passati dai precedenti cinque agli attuali quattro. Lo scopo quello di rendere meno oneroso il pagamento delle tasse per la fascia media dei redditi.
La seconda quella dell’introduzione dell’assegno unico, una misura che andava a sostituire, integralmente, i vecchi Assegni Familiari ANF più altre cinque mini provvedimenti del Welfare State. Questa riforma, fortemente spinta dalle associazioni per la tutela della famiglia è diventata operativa il 1 marzo 2022 ed stata generalmente accolta con grande favore.
In sostanza dalla scorsa primavera è cambiata radicalmente la formazione della busta paga dei contribuenti che hanno “perso” la quota di assegni familiari, hanno visto cambiare il calcolo dell’IRPEF ed hanno guadagnato l’assegno unico erogato direttamente dall’INPS
Assegno Unico 2023, i nuovi importi
La somma ha conti fatti per, quasi tutti, ha significato un segno più. Ma poi è arrivato la guerra tra Russia e Ucraina con il carico di effetti collaterali economici. Su tutti il volo delle bollette, l’aumento dei prezzi delle benzina e il ritorno dell’inflazione.
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Tutti fattori che, di fatto, hanno mangiato i benefici introdotti. Per questo motivo a marzo del 2023 la cifra dell’assegno unico verrà adeguata al costo della vita. Ricordiamo per completezza di informazione che l’Assegno Unico va a tutte le famiglie con figli a carico con età compresa tra il settimo mese di gravidanza e i 21 anni.
L’assegno erogato dall’INPS per il periodo marzo 2023, marzo 2024 sarà aumentato mediamente dell’8,1%, la media annua dell’inflazione e varierà, ovviamente in base agli scaglioni ISEE.
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Questi gli aumenti previsti. I contribuenti con ISEE inferiore ai 16.000 avranno un aumento di 14 euro. Quelli con ISEE fino a 27000 euro un aumento di 12 euro. Quelli con ISEE con soglia ai 32.000 avranno 8 euro di aumento mentre le soglie superiori avranno aumenti variabili dai 4 ai 6 euro a seconda della cifra specifica