Potrebbe capitare a chiunque di commettere uno sbaglio di questo tipo. Vediamo, allora, in che modo si può rimediare.
Al giorno d’oggi, lo sappiamo, possedere un conto corrente è sicuramente un modo sicuro e comodo per gestire le proprie finanze.
D’altra parte, con questo strumento è possibile effettuare diverse operazioni come, per esempio, l’accredito dello stipendio o della pensione, l’ottenimento di una carta di credito o di debito, la domiciliazione delle bollette, e via discorrendo.
Insomma, attualmente, quindi, sono veramente tanti i cittadini che scelgono di aprire un conto. E, per di più, bisogna anche tenere presente che al momento le possibilità sono davvero molte.
Infatti, ormai, non offrono questo servizio solo i tradizionali istituti di credito, bensì anche Poste Italiane e i conti completamente online.
Che dire, quando dobbiamo, per l’appunto, ricevere o inviare del denaro è tendenzialmente sicuro e comodo fare uso del cosiddetto bonifico.
Ma, forse lo sapete già, in questi ultimi anni si sono persino diffuse le carte prepagate caratterizzate da un codice IBAN che permettono, quindi, di fare dei versamenti o riceverli senza possedere necessariamente un conto corrente.
A questo punto, però, ci si potrebbe domandare un quesito da non trascurare. In effetti, come si può fare nel caso in cui si dovesse sbagliare a inviare una somma di denaro?
Gli altri dettagli
Non è poi così incredibile che un utente, almeno una volta, possa sbagliare a digitare la cifra esatta o scrivere in maniera errata le coordinate bancarie.
Ebbene, per fortuna, ci sono alcuni modi per rimediare, e nelle prossime righe, vorremmo farvene scoprire almeno un paio.
Anzitutto, si può procedere con l’annullamento del bonifico, anche se, beninteso, non bisona esitare se si è sicuri di aver commesso un errore.
Ciò per il fatto che ogni istituto bancario predispone uno specifico arco di tempo per permette a un cliente di invalidare un versamento. Insomma, in un alcuni casi, potreste avere a disposizione fino al giorno seguente, in altri soltanto poche ore.
In secondo luogo, qualora non si potesse annullare il bonifico, si può ricorrere al cosiddetto richiamo. In altre parole, la banca deve contattare quella ricevente per chiedere di stoppare l’operazione.
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Questa proceduta, però, può essere effettuata soltanto se la cifra bonificata non è stata accreditata. Per riappropriarsi dei soldi inviati erroneamente, infatti, in questo frangente è necessario il consenso del beneficiario.
