Tra i bonus previsti dal governo col decreto aiuti vi è anche quello da 150 euro per i disoccupati, quando arriverà il pagamento di febbraio?
Se nel 2022 molte categorie di lavoratori dipendenti e autonomi, sia nel pubblico che nel privato, hanno ricevuto i bonus una tantum previsti dal decreto aiuti, lo stesso non si può dire per i disoccupati. La buona notizia, però, è che anche per loro è previsto l’accredito di un indennizzo da 150 euro per il 2023. Il bonus disoccupati da 150 euro arriverà ai percettori di Naspi e anche a coloro per i quali la Naspi è scaduta, in automatico.
Quindi senza la necessità di inoltrare un’apposita domanda all’INPS. A questo punto sorge spontanea una domanda: quando verranno versati i 150 euro? Si può subito affermare che il bonus non arriverà assieme all’assegno di disoccupazione nelle prime settimane di febbraio. Quindi non li potremo vedere sul conto corrente già da questa settimana.
Bonus 150 euro: per i disoccupati e non solo!
Il versamento slitterà quindi alle ultime due settimane di febbraio, arrivando presumibilmente entro la fine di febbraio 2023. Il requisito di accesso a questo bonus è di essere stati titolari di assegno Naspi a novembre 2022 (pertanto anche chi non l’ha preso a dicembre e gennaio otterrà il bonus a febbraio). Oltre ai disoccupati ordinari, riceveranno il bonus anche i titolari di disoccupazione agricola.
Ma non solo! Sempre a febbraio è previsto il versamento del bonus da 150 euro per altre categorie di lavoratori, a patto che ne abbiano fatto richiesta all’INPS entro il 31 gennaio 2023. Stiamo parlando di collaboratori coordinati e continuativi, assegnisti di ricerca e dottorandi con borsa di studio, lavoratori stagionali e intermittenti, lavoratori iscritti al Fondo lavoratori dello spettacolo.
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Infine anche gli autonomi senza partita Iva, gli incaricati delle vendite a domicilio con partita Iva e coloro che hanno beneficiato dei bonus Covid otterranno il bonus da 150 euro. Si ricorda inoltre che l’INPS ha comunicato con una circolare il riesame di tutte le domande di bonus da 200 euro per i lavoratori autonomi. Il quale, in un primo momento, aveva escluso gli autonomi non in possesso di Partita Iva.
