Si tratta sicuramente di buone notizie per tutti coloro che non possono fare a meno della nota applicazione.
WhatsApp, come si sa, è ancora al giorno d’oggi la leader incontrastata tra le applicazioni di messaggistica istantanea.
E questo non è di certo un caso, anzi, ci sono tanti motivi per cui è attualmente sempre molto apprezzata da numerosi utenti.
In primis, naturalmente, è la sua facilità d’uso, l’intuitività che permette di essere utilizzata sia dai giovani che dagli anziani.
Ma, di certo, un’altra caratteristiche che la tiene sulla cresta dell’onda è anche la capacità degli esperti sviluppatori di apportare di frequente modifiche innovative.
Insomma, gli aggiornamenti fioccano che è un piacere, e ciò non può he fare la gioia di migliaia di persone che fanno uso di questo app quotidianamente.
A tal proposito, come da titolo, vediamo quali sono le principali novità che interessano, nello specifico, gli stati. Anzitutto, per gli amanti della privacy, si vuole dare la possibilità di scegliere manualmente quali contatti possono visualizzare i nostri stati.
Gli altri dettagli
In secondo luogo, sono in arrivo gli stati vocali della durata precisamente di trenta secondi. Per ascoltarli basta, quindi, cliccare su play. Ma non basta, perché, a breve si potrà persino reagire agli stati con l’ausilio di otto emojy, facendo swipe in alto.
Le innovazioni, però, non finisco qui. Infatti, quasi in maniera simile a quello che succede su Facebook, quando un nostro contatto avrà aggiornato lo stato, lo si potrà capire da un cerchio colorato attorno al profilo.
Ebbene, e così, siamo arrivati alla quinta novità. Si tratta, in questo caso, dell’anteprima grafica dei link. All’interno di uno stato, quindi, apparirà persino l’immagine di copertina e descrizione della pagina.
Che dire, sono veramente delle buone notizie per tutti coloro che non possono fare a meno di questa app. In tal modo, infatti, saremo in grado di accorgerci più facilmente quando un nostro amico o conoscente fa un qualsiasi aggiornamento.
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Sembrerebbe, peraltro, stando a fonti attendibili, che non dovremo aspettare ancora molto prima di vedere attive queste utili funzionalità.
