Nel 2023 sono confermati diversi bonus e misure di sostegno anche per chi supera la soglia Isee di 15.000 euro
Nonostante i tagli e l’austerità della manovra di bilancio per il 2023 sono stati confermati diverse misure anche per nuclei familiari o persone il cui Isee, ossia la situazione patrimoniale familiare, non supera i 15.000 euro. Infatti, sono diversi gli strumenti messi a disposizione anche delle classi di reddito intermedie.
Infatti, fino all’Isee di 40.000 euro vale la maggiorazione di 50 euro dell’assegno unico e universale per ogni figlio relativamente al primo anno di nascita. Il bonus asilo nido prevede l’aiuto per le spese per l’asilo nido che segue questa scala di attribuzione in base all’Isee: 3mila euro all’anno con Isee fino a 25mila euro, di 2500 euro con Isee fino ai 40mila euro e di 1550 euro per tutti gli altri Isee.
Per avere il vecchio bonus prima casa per gli under 36 è previsto il tetto Isee da 40.000 euro con l’agevolazione per l’acquisto della prima abitazione. Per quanto riguarda le tasse universitarie è prevista la riduzione dell’80% per i redditi tra i 20mila e i 22mila euro; del 50% per quelli tra i 22mila e i 24mila, del 30% tra i 24mila e i 26mila, del 20% tra i 26 e i 28mila e del 10% tra i 28 e i 30mila. I redditi inferiore a 20mila hanno diritto all’esenzione totale.
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Il bonus psicologo, invece, varia in base all’Isee. ER’ previsto un sostegno di 600 euro per Isee fino a 15mila euro; i redditi Isee di 30mila fino a 400 euro; chi ha l’isee tra i 30mila e i 50mila non va oltre 200 euro. C’è poi il ritorno del bonus trasporto che prevede il rimborso fino a 60 euro sul prezzo di un abbonamento mensile ai trasporti pubblici con Isee fino a 20mia euro. Questo bonus è stato reintrodotto per effetto delle polemiche sollevate a causa dell’aumento dei carburanti dovuto al ripristino delle accise da parte dell’esecutivo.