La nuova frontiera della truffa online passa attraverso un finto tumore e la raccolta fondi per curarlo: il caso di Madison Marie Russo
Gli anni a cavallo tra il 2020 ed il 2022 passeranno, tristemente, alla storia come gli anni nei quali le truffe online hanno subito una decisa impennata. Alcuni hanno definito il ricorso massiccio all’utilizzo dei servizi, erogati solo in modalità web, come una vera manna del cielo per i truffatori.
Ma non era davvero possibile fare altrimenti. La pandemia di coronavirus covid-19, il lockdown, le restrizioni e tutte le conseguenze successive hanno obbligato, tutti, ad accelerare. Volente e nolente.
Se a questo si aggiunge che con lo scoppio della guerra tra Ucraina e Russia siamo stati costretti a ridurre al minimo gli spostamenti risulta evidente che i servizi online sono una parte decisiva della nostra vita quotidiana.
Il finto tumore della tiktoker Madison Marie Russo
Come detto tutto questo è molto chiaro anche e soprattutto ai truffatori online, persone senza scrupoli, che approfittano di ogni debolezza delle persone meno avvezze all’uso di internet per truffarle.
Poi però, ci sono anche i casi limite, casi in cui la truffa coinvolge enti strutturate, persone esperte delle navigazione in rete, giovani utilizzatori dei più seguiti social network a partire da Tik Tok.
LEGGI ANCHE: La truffa di Cannavacciuolo: come ti riducono al lastrico
Il caso di scuola è quello che è accaduto a Bettendorf, centro di 39.000 abitanti situato nella Contea di Scott nello Stato dell’IOWA. Qui una giovane e seguitissima tiktoker, Madison Marie Russo, ha rivelato dal suo account di aver un tumore maligno sulla schiena, di avere massimo cinque anni di vita e di avere un disperato bisogno di soldi per curarsi.
E’ partita cosi una gara di solidarietà dove 493 enti tra agenzie, associazioni, strutture pubbliche e cittadini privati ha raccolto la cifra di 37.000 euro. Ma, e ce sempre un ma, ad un certo punto qualcosa è andato storto.
LEGGI ANCHE: Attenzione all’ultima truffa telefonica
La giovane Russo, 19 anni, ha iniziato a postare foto dove le attrezzature per le cure erano posta in modo strano, singolare, perfino pericoloso. A quel punto qualche professionista ha voluto vederci chiaro. E la scoperta è stata orribile. La ragazza dell’Iowa aveva finto tutto.
Ma non solo, aveva un lavoro part-time ed utilizzava i fondi per vacanze e corsi di golf. Ad inizio gennaio è stata arrestata, ora è libera su cauzione, e il 2 marzo sarà giudicata. Rischia dieci anni di carcere per procurato allarme e truffa aggravata.
