Gli incentivi in questi periodo cercano di sostenere il carico dell’Inflazione. Buste paga più ricche grazie ad un premio per questi lavoratori
L’inflazione ha ridotto di non poco il potere di acquisto dei redditi bassi e medio bassi. E’ chiaro che più si scende con il reddito e maggiore è la difficoltà a far quadrare i conti. Per questo motivo durante il 2023 ci sono state delle iniziative di privati volti a premiare i dipendenti per dare un sostegno ai redditi in questa fase.
Sono stati elargiti, infatti, diverse erogazioni da parte di aziende che non hanno difficoltà nonostante l’inflazione e gli aumenti di materie prime ed energia. Per quanto riguarda le istituzioni, nel 2022 c’è stata un’accelerata nel recupero dei rinnovi di contratti collettivi di diversi settori.
Buste paga più ricche per i lavoratori Marelli
Infatti, la contrattazione incide sugli stipendi e sui premi di produzione. Durante la pandemia diversi rinnovi sono stati rinviati date le difficili congiunture economiche. Gli Stati, tra cui l’Italia, hanno dovuto affrontare le conseguenze finanziarie legate val lockdown e alle restrizioni.
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Il governo Draghi, invece, ha affrontato gradualmente la fase più benevola della pandemia ed ha potuto affrontare i rinnovi dei contratti. Per effetto del rinnovo, infatti, i dipendenti del gruppo Marelli riceveranno un ricco premio di efficienza. Infatti, i lavoratori si ritroveranno 1.810 euro in più+ in busta paga nel 2023.
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Tale premio non riguarda tutti i lavoratori metalmeccanici. Infatti, i sindacati protagonisti del rinnovo, ossia Fim, Uilm, Fismic, Uglm, Aqcfr in una nota congiunta hanno precisato che il premio ha un ammontare variabile per ciascun stabilimento e per livello di inquadramento. Ai lavoratori Marelli spetta un premio molto ricco.
Inoltre, i premi sono anche stati favoriti dalla detassazione al 5 per cento che deriva dalla legge di bilancio del 2023. Per applicare questa tassazione agevolata, però, le aziende devono aderire entro un termine che è stato fissato dalla legge di bilancio del 2023 nel 10 febbraio.
M.P.
