Dopo il caro-bollette torna anche il caro-carburanti a preoccupare gli Italiani, ma fortunatamente il bonus benzina può darci una mano.
A marzo 2022 gli autotrasportatori sono entrati in sciopero per protestare contro il caro-carburanti. Di lì a poco tempo il governo ha deciso di tagliare le accise sui rifornimenti, prorogando di mese in mese l’iniziativa. Ma solo fino a dicembre 2022! A partire dal nuovo anno, infatti, il taglio sulle accise è stato sospeso e i prezzi dei carburanti hanno ripreso a salire.
Di qui è conseguito ad esempio il decreto trasparenza, che obbliga i distributori ad apporre un doppio prezzo: uno quello medio nazionale, l’altro il prezzo proposto dal rivenditore stesso. Anche in questo caso sono nate delle proteste da parte dei distributori, che hanno deciso per la chiusura di 48 ore. Il caro-carburanti, però, non si arresta e molti automobilisti sono costretti a spendere cifre esorbitanti per l’acquisto di diesel, benzina, gas o metano.
In questo senso, dunque, sapere che il bonus benzina da 200 euro per i lavoratori dipendenti sia stato prorogato a tutto il 2023 non può fare che piacere. Tale bonus è esentasse e si conferisce sotto forma di voucher da parte delle aziende. Il fatto che tale contributo sia esente da Irpef e Ires, inoltre, vuole incentivare le aziende a dare una mano ai propri dipendenti, soprattutto quelli pendolari.
I voucher per il bonus benzina possono essere erogati per i dipendenti a tempo indeterminato o determinato. Ma anche per i lavoratori in smart working, gli apprendisti, gli stagisti o i lavoratori a progetto. Si tratta dunque di un’iniziativa che si rivolge a un bacino di utenti piuttosto ampio, pensata per alleggerire le spese mensili per i cittadini.
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Un bonus benzina è inoltre destinato anche ai disabili in possesso di certificazione di Legge 104: essi potranno partecipare all’iniziativa Self per tutti, presso i distributori aderenti. Per loro è previsto uno sconto di 10 centesimi per ogni litro di benzina e carburante al prezzo del self anche al servito.