Tim Cook guadagnerà molto meno nel 2023 rispetto allo scorso anno: quali sono i motivi che hanno portato alla decisione
Immaginiamo che a un lavoratore venga tagliato lo stipendio del 40%. Sarebbe una tragedia. Un grosso problema se succedesse a un dirigente, anche se rispetto al primo la situazione sarebbe comunque un po’ diversa.
Se il taglio per la medesima percentuale è per un pezzo grosso della Apple, poco importa perché guadagnerebbe comunque quasi 50 milioni di dollari all’anno.
Anche per i leader miliardari dei giganti tecnologici i tempi sembrano essere “duri”. Apple ha infatti deciso di tagliare per più del 40% la retribuzione di Tim Cook per il 2023. Ciò che fa notizia, oltre alle cifre di cui stiamo parlando, è che a deciderlo è stato lui stesso.
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L’amministratore capo della grande multinazionale, infatti, è stato criticato dagli azionisti per il compenso ritenuto troppo alto. Ha così chiesto un “aggiustamento” dello stipendio.
La Commissione di remunerazione di Apple ha così deciso che Cook avrà un “compenso target” totale di 49 milioni di dollari. L’anno scorso il totale fu di 84 milioni. Il taglio è di 35 milioni di euro. Soldi che un operaio medio per guadagnare deve lavorare molte vite.
Possiamo solo immaginare se la decisione è stato sofferta o meno perché i super ricchi hanno modi di pensare totalmente diversi dai comuni mortali. Chissà, forse avrebbe comunque da lamentarsi perché meno 35 milioni forse pesano anche a uno come Cook.
Sono stati comunicati anche i dettagli. Lo stipendio base resterà di 3 milioni. Invariato anche il bonus fino a 6 milioni. A scendere sarà il valore target del premio azionario che dai 75 milioni del 2022 passerà ai 40 milioni di quest’anno.
Aumenterà però la quota di azioni assegnate in base alla performance dell’azienda. Prima era del 50% e nel 2023 è prevista del 75%. Per è stato modificato quest’ultimo aspetto? Gli azionisti preferiscono che gli incentivi sia legati più strettamente alla crescita in Apple. Insomma, per guadagnare di più il dirigente dovrà lavorare anche per un ulteriore incremento a favore degli azionisti.
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La cifra finale può tuttavia variare. Lo scorso anno, infatti, Cook ha guadagnato 99,4 milioni – ben oltre l’obiettivo di 75 milioni fissato per l’esercizio – di cui circa 83 milioni in azioni e bonus.