Una situazione che, di certo, non vede il Bel Paese come protagonista. Anzi, al contrario, le difficoltà sono evidenti.
Non è da sottovalutare di certo la fatica che stanno facendo le famiglie italiane da una manciata di anni a questa parte.
Sì, perché non è sicuramente nuova la crisi economica che sta affliggendo la popolazione italica. Anzi, già da parecchio tempo, infatti, i giovani devono fare i salti mortali per trovare un’occupazione decente, anche a dispetto di una buona preparazione.
Certo, poi, a mettere ulteriormente i bastoni tra le ruote sono stati persino la pandemia, causata da Covid-19 e successivamente il conflitto tra Russia e Ucraina che ha fatto in modo di abbassare il potere d’acquisto.
Insomma, la situazione non è assolutamente buona, al momento, e c’è chi afferma che sono ben dieci anni che l’Italia è impoverita dalle tasse.
Iniziamo con l’inflazione recente che, soltanto in dodici mesi, stando a chi ne sa di più, avrebbe appesantito drammaticamente le finanze del Bel Paese di oltre 19 miliardi di euro.
Ciò, infatti, è stato provocato dall’arcinoto caro bollette e dal carovita, in genere, che ha attanagliato i nuclei familiari sempre più alla ricerca di un modo disperato per risparmiare sulle spese quotidiane.
Insomma, la nostra ricchezza procapite, peraltro, sarebbe persino minore della maggior parte dei Paesi industrializzati occidentali, forse, perlomeno, ad eccezione di quello che avviene in Spagna.
A tal proposito, c’è chi ci ricorda che è giustappunto a partire dal 2012 che l’Italia ha iniziato a perdere punti, periodo in cui, per l’appunto, ci fu il governo Monti, per la precisione, il sessantunesimo della Repubblica Italiana.
In quel dato momento, infatti, cominciarono ad arrivare altre tasse che misero in difficoltà la maggior parte dei cittadini.
Se, perciò, si prende a esempio il 2021, verso la fine, la ricchezza media pare essere stata di oltre otto volte il reddito disponibile. Ma, a dire il vero, la ricchezza pro capite non ci è favorevole.
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Anzi, ci vede piuttosto perdenti, in questo senso. Invece, la ricchezza pro capite sembra essersi incrementata negli Usa e in Canada, diversamente peraltro da quanto è successo in Europa.