“Accuse di pedofilia”, l’email che a cui stare molto attento

Accuse di pedofilia via email per molti cittadini: cosa sta succedendo e come bisogna comportarsi se la riceviamo

Foto web

Pornografia infantile, pedofilia, esibizionismo, cyberpornografia e offesa alla decenza“. Queste sono le accuse che alcuni cittadini hanno ricevuto via email. Parole che solo leggerle e associarle al proprio nome fanno rabbrividire. Bisogna invece stare calmi perché non è successo assolutamente nulla.

“Chiunque compia tali atti è passibile di procedimenti giudiziari e di una pena da 3 a 30 anni di reclusione e di una multa da 85.000 a 400.000 euro”, continua l’email. Si invita inoltre a inviare le giustificazioni “in modo che possano essere esaminate” entro 72 ore.

Accuse di pedofilia, attenzione al messaggio

Si tratta di un tentativo di truffa, nello specifico di phishing, ossia cercare di ottenere dati personali come ad esempio il Pin segreto del proprio conto.

Anche se tutti sanno che le forze dell’ordine non comunicano in questo modo che sono in corso delle indagini a proprio carico, se i truffatori adottano questo metodo significa che qualcuno, purtroppo, è cascato nell’imbroglio.

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Nel messaggio c’è l’intestazione del ministero della Difesa, dell’Europol e dell’Interpol. Oltre le 72 ore “saremo obbligati ad inviare la nostra denuncia al pubblico ministero per stabilire un mandato d’arresto nei vostri confronti”.

Il metodo è ben conosciuto: incutere timore per cercare di lanciare nel panico il cittadino che ha ricevuto l’email. Succede la stessa cosa quando il messaggio, via email, sms o attraverso una telefonata, riporta la falsa notizia che qualcuno sta cercando di entrare nel proprio conto e dunque è necessario un intervento. Per farlo, ovviamente, vengono chiesi i dati personali.

Come comportarsi

A questo genere di tentativo di truffa non bisogna mai rispondere. Il miglio modo per non cadere nella trappola ignorare il messaggio. Non bisogna mai seguire le indicazioni contenute né cliccare su eventuali file o link allegati.

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Inoltre è meglio denunciare alle forze dell’ordine dell’accaduto, così avranno più elementi sui quali lavorare e aprire eventualmente un’indagine. Anche se sarò difficile trovare i responsabili, le forze dell’ordine accendono comunque più riflettori sui casi.

 

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