Bonus Gas, l’amara denuncia: “Ecco perché non lo ottengo”

Bonus gas previsto dalla legge ma un cittadino comunque non ha diritto all’agevolazione: il paradosso è che lo prevede lo stesso regolamento

BONUS GAS
Foto Bonificobancario.it

Pagare meno gas è un regalo che vorrebbero in molti viste le attuali tariffe. In effetti nel corso del 2022 sono stati tanti i bonus messi a disposizione dal governo o dagli enti locali per aiutare imprese e famiglie.

Da quando quasi un anno fa la guerra in Ucraina ha cominciato ad occupare le pagine di politica internazionale, l’inflazione – che era già in salita – è diventata la nemica numero uno dei consumatori.

Bonus Gas a discrezione dell’azienda

Tra gli enti locali che hanno attuato una politica di aiuti c’è la Regione Basilicata con un apposito bonus. Ma nel fatti lo sconto non c’è.

LEGGI ANCHE: Bollette del gas in calo, perché non possiamo farci troppe illusioni

“La società con cui ho il contratto gas non aderisce a quanto disposto dalla Regione Basilicata (legge regionale 28/2022, ndr)”. La denuncia è di Domenico, riporta Basilicata24.it. Un residente in Lucania dunque che a dispetto di quanto dice la legge non ha diritto ad usufruire del bonus.

La società con la quale ha un contratto, la N-Energia, scrive di essere a conoscenza dell’agevolazione regionale che prevede “la concessione di contributi ai cittadini residenti nella Regione Basilicata”, con l’obiettivo di risparmio ed efficientamento energetico. “Siamo tuttavia ad informarLa – continua l’email –  che non sono ad oggi previsti dalla Legge obblighi di attuazione di tale provvedimento regionale in carico alle società di Vendita”.

Il pratica il bonus c’è ma se la società che gestisce i punti di fornitura che si trovano all’interno del territorio regionale non vuole metterlo in pratica, l’agevolazione scompare. La N-Energia, infatti, ha deciso di non procedere all’attuazione del provvedimento.

La stessa società consiglia di rivolgersi agli uffici di Regione Basilicata o di API-BAS per aver conferma di quanto scritto. Domenico non si scoraggia e chiama ApiBas, ottenendo in effetti la stessa risposta: la società non aderisce al bonus.

LEGGI ANCHE: Bonus Amici Fedeli: una tantum da 150 euro

Un consiglio glielo fornisce direttamente la Regione, ossia cambiare gestore, annullando la richiesta di bonus avanzata con l’attuale società e avere cura che la nuova con la quale vorrà sottoscrivere il contratto aderisce all’iniziativa. Sarebbe certamente più comodo se ci fosse un elenco con il nome delle società che aderiscono al bonus.

 

Gestione cookie