Truffa C’è posta per te: attenzione a questo sms

I casi di truffe online sono in costante aumento e uno dei grandi classici tra i truffatori è la truffa del pacco in giacenza: attenzione!

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(Canva – bonificobancario.it)

L’avanzamento tecnologico che sta caratterizzando la nostra epoca ha sicuramente pro e contro. Da una parte la velocizzazione di molti processi della vita quotidiana che prima richiedevano sforzi e tempi enormi. Pensiamo ad esempio a com’era inviare una lettera invece che spedire una semplice email. Dall’altra l’aspetto negativo, ad esempio i truffatori che sfruttano i mezzi tecnologici per frodare delle vittime ingenue.

Per approfondire questo argomento si possono prendere in esame i casi di phishing. Cioè di truffe online finalizzate ad estorcere denaro o dati sensibili agli utenti, tramite il ricorso a mail fraudolente o SMS. Chi commette un caso di truffa online, spesso e volentieri, si appropria del nome di un brand o di una società conosciuta al fine di convincere le vittime della legittimità delle comunicazioni.

Truffa del pacco: la polizia invita a fare attenzione alle frodi online

Nel corso degli ultimi mesi, ad esempio, i nomi di Poste Italiane o anche di INPS sono stati sfruttati per inviare mail fake alle potenziali vittime. Uno dei casi più comuni riguarda inoltre il caso della truffa del pacco in giacenza. Può infatti capitare di ricevere una comunicazione da parte di Poste Italiane o di un corriere, che ci informa della presenza di un nostro pacco da ritirare, rimasto in giacenza a causa della mancanza di alcune informazioni.

In periodi di alta stagione, ad esempio quello delle festività, questa frode online torna a prendere il sopravvento poiché gli utenti in attesa di ricevere merce ordinata su internet sono più numerosi del solito. In queste mail sono solitamente presenti dei link da cliccare al fine di fornire dati mancanti. La maggior parte delle volte, però, tali link possono provocare virus al nostro computer. Oppure rimandare a pagine dove i nostri dati sensibili verranno clonati dai truffatori.

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A lanciare l’allarme per una truffa del pacco postale attualmente in circolazione è stata proprio la Polizia di Stato sul suo profilo Twitter. La quale ha invitato gli utenti a non cliccare su tale link e a non inserire dati personali o fornire informazioni sensibili sui propri conti correnti o carte di debito e credito.

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