Il protagonista di Boss in incognito nella puntata del 23 gennaio è Angelo Pinto, imprenditore campano: chi è e quanto guadagna.
Nel terzo appuntamento della trasmissione Boss in incognito, in onda su Raidue ogni lunedì e come sempre condotto da Max Giusti, stasera 23 gennaio sarà protagonista assoluta la Campania. In particolare, l’imprenditore che si travestirà da dipendente per entrare in contatti coi suoi lavoratori viene da Polla, in provincia di Salerno, e si chiama Angelo Pinto.
L’uomo, assieme al fratello Nicola e a suo padre Giuseppe, è il titolare di un’azienda che si chiama Pinto srl e si occupa della produzione di una serie di elementi dei quali non potete fare a meno in una casa. Si tratta infatti di una ditta altamente specializzata nella produzione di tapparelle e in generale di sistemi oscuranti.
Non solo: la Pinto srl è leader nel suo settore nella produzione di frangisole, box doccia e porte a soffietto. Una produzione davvero importante per l’azienda che realizza anche serrande e ha una storia di oltre 30 anni di attività alle spalle. Oggi l’azienda fondata dal papà di Angelo Pinto, il signor Giuseppe, vanta 300 dipendenti e 50 impianti produttivi, per un totale di 30mila metri quadri totali di stabilimenti.
Oltre alla sede di Polla, in provincia di Salerno, l’azienda ha altri due stabilimenti nel Nord Italia: a Fidenza, in provincia di Parma, e a Mediglia, alle porte di Milano. Negli anni, l’azienda è cresciuta molto ed è oggi una delle più importanti sul territorio nazionale, producendo nel settore di riferimento più di 300 articoli diversi.
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La merce prodotta viaggia attraverso il tradizionale canale della vendita in negozi specializzati, ma non solo: i prodotti della Pinto spa sono destinati anche all’e-commerce e alla grande distribuzione. Di fatto, anche e soprattutto grazie al rinnovamento e alla crescita portata avanti da Angelo e da suo fratello, oggi vengono prodotti quotidianamente circa cinquemila pezzi al giorno.
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Questo contribuisce a fare aumentare il fatturato di anno in anno: oggi è di circa 70 milioni di euro. PVC e alluminio sono i materiali maggiormente usati dall’azienda, nella quale Angelo Pinto – protagonista della puntata di Boss in incognito – è direttore generale. Nella puntata del format di Raidue di questa sera, anche Angelo Pinto – come è avvenuto per gli altri protagonisti – si cimenterà come dipendente affiancando quattro suoi “colleghi“.