leAumentano le pensioni di febbraio: quali sono i titolari che potranno beneficiare delle maggiorazioni sulla seconda indennità dell’anno
Buone notizie per molti pensionati italiani. Da febbraio l’indennità sarà più alta. Pensioni più pesanti anche per chi ha almeno 75 anni ed è titolare del trattamento minimo. In questo caso da 525 euro si passerà a 600 euro, come prevede la Legge di Bilancio 2023.
Per tutti gli altri ci sarà la maggiorazione per via del meccanismo di rivalutazione automatica che aumenta la pensione in base all’andamento dell’inflazione.
Gli assegni di febbraio sono quelli che dovrebbero avere l’aumento del 7,3%, ossia il massimo della rivalutazione. È questa la percentuale stabilita dal decreto del ministero dell’Economia di novembre scorso.
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Perché si parla di solo alcune pensioni rivalutate al 100%? Esistono infatti degli scaglioni. Il massimo è previsto per chi ha pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo, dunque massimo 2.101,52 euro lordi al mese.
All’85% dell’inflazione per le pensioni fino a 5 volte il trattamento minimo (2.627 euro lordi), dunque con aumenti del 6,2%.
53% per le pensioni fino a 6 volte il trattamento minimo (3.152,28 euro lordi) e al 47% per quelle fino a 8 volte (4.203 euro lordi).
Gli ultimi due scaglioni sono la rivalutazione al 37% per le pensioni fino a 10 volte il minimo (5.253,38 euro lordi) e al 32% dell’inflazione per le pensioni oltre le 10 volte il trattamento minimo (vale a dire più di 5.253,38 euro lordi).
Ma a conti fatti, quanti soldi arrivano di più per i pensionati? Vediamo nella pratica a quanto arrivano le maggiorazioni con l’innalzamento delle ultime pensioni.
Bisogna moltiplicare l’importo totale per la percentuale corrispondente alla propria fascia. Dunque, indicativamente, si avranno i seguenti aumenti.
Per pensioni di 1.050 euro lordi l’aumento sarà pari a circa 76 euro. Le pensioni di 2.300 euro lordi a circa 142 euro e per le indennità di 2.900 euro lordi, circa 110 euro.
Per pensioni di 3.700 euro lordi un aumento di 126 euro e per quelle da 4.700 euro lordi l’aumento equivarrà a circa 126 euro. Infine, per chi ogni mese, lordi, porta a casa 5.254 euro, dovrà segnare un più 122 euro.
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Com’è chiaro per le pensioni più basse, è previsto un aumento percentuale maggiore che non corrisponde a un valore assoluto più alto della mensilità percepita.