Un bonifico fatto in questo specifico istituto può costare molto: la denuncia di un imprenditore sui costi
Per contrastare l’inflazione la banca centrale europea ha alzato ancora i tassi di interesse. Il fine è frenare gli investimenti che hanno come effetto la diminuzione della domanda e dunque il calo dei prezzi.
Le aziende che vogliono investire hanno dunque difficoltà perché costa di più chiedere un prestito. All’aumento del costo del denaro dunque si aggiunge la complicazione delle modalità di accesso al credito per le imprese. I servizi bancari costano di più e questo mentre sono sempre in costante aumento anche i beni di prima necessità e le energie.
Per quanto riguarda le banche è un problema grosso che riguarda tutte la arrivano segnalazioni particolari per Unicredit.
Una volta non c’erano costi per i bonifici banca su banca, ora superano i 50 centesimi, non solo per le aziende ma anche per cittadini privati.
Particolarmente alti sono i costi dei bonifici. Ogni anno cambiano le condizioni di servizio prevalenti per le imprese in regime di gestione ordinaria. Da 0,50 euro a 1 euro, da 1,50 euro ora automaticamente a 5 euro.
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Un caso lo racconta BlogSicilia. Un imprenditore ha speso 50 euro solo per disporre il pagamento dei dieci dipendenti della propria azienda.
“È già complicato riuscire a avere le risorse per pagare puntualmente dipendenti e fornitori e rispettare le scadenze fiscali di inizio anno”, ha detto l’uomo. Non è accettabile che che si possa ricevere un trattamento del genere dalle banche con le quali si gestiscono oltre un milione di euro di tesoreria all’anno.
L’imprenditore fa un appello al governo, chiedendo di attenzionare il comportamento delle banche.
“Chi dovrebbe vigilare – ha aggiunto – non pare interessato a questi aspetti e poi alla fine quelli che pagano dazio per questi comportamenti saranno per forza imprenditori e dipendenti.
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È una situazione che si presenta ogni anno – prosegue l’imprenditore – ed ogni anno le imprese impiegano settimane e in alcuni casi mesi prima di riuscire a fare correggere la propria posizione. Al momento ha dovuto sospendere i pagamenti con tutti i fornitori, sperando di riuscire a parlare con la banca per sbloccare la situazione.