Si tratta di un ritorno probabilmente gradito per tutti coloro che devono prendere ogni giorno i mezzi pubblici.
Come abbiamo visto, dopo la recente Manovra effettuata dal governo Meloni e successivamente approvata in Parlamento, ci sono state alcune modifiche riguardo a molte tematiche.
E, peraltro, anche la questione dei cosiddetti sostegni economici è stata di certo un po’ ritoccata, secondo il punto di vista dell’esecutivo di centrodestra.
Per esempio, se vogliamo dirne una, non possiamo dimenticare i cambiamenti relativi al chiacchieratissimo Reddito di Cittadinanza che stanno facendo discutere piuttosto in maniera vivace.
Ma, come ricordiamo, fino allo scorso dicembre 2022, c’era stato un contributo che aveva dato una mano, in particolar modo, coloro che sono soliti prendere quotidianamente i mezzi pubblici.
In effetti, in svariate città italiane, i prezzi dei biglietti non si possono definire convenienti, anzi, se vogliamo dirla tutta, in questi giorni sono addirittura aumentati. Il tagliando di Atm, a Milano, per esempio, ha subito un rincaro di 0,20 centesimi.
Il Comune, a mò di spiegazione, avrebbe dichiarato, attraverso un comunicato stampa, che i costi aggiuntivi sarebbero dovuti all’inflazione.
I dettagli del contributo rinnovato
Che dire, la cosa avrà sicuramente fatto storcere il naso alla popolazione meneghina, anche se a fargli compagnia ci sono anche altri abitanti di altre zone d’Italia. Nella fattispecie, a Roma e Napoli si sono registrati aumenti similari.
Comunque sia, in questo contesto a dir poco preoccupante, forse, perlomeno, potrà far piacere la decisione presa dal Governo giustappunto riguardo al Bonus Trasporti. Vediamo, allora, di seguito, di capire meglio a chi sarà destinato questo aiuto pecuniario.
Anzitutto, come fonti accreditate ci fanno sapere, è cambiata la soglia di reddito di coloro che potranno beneficiarne. Infatti, se in precedenza il paletto era di 35 mila euro, attualmente, invece, potrà riceverlo soltanto chi ha un reddito inferiore ai 20 mila euro annuali.
C’è, inoltre, anche qualcosa d’altro da precisare. Infatti, il buono in questione si può utilizzare soltanto per l’acquisto di un unico abbonamento e porta il nome e cognome del beneficiario.
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Bisogna anche sottolineare che non sarà considerato reddito imponibile ed è costituito da uno sconto di 60 euro su tutti i mezzi pubblici.