A dispetto di quello che viene proposto sulla pagina ufficiale del prodotto gli orari per fare operazioni sulla Postepay sono decisamente diversi. Ecco perché
La PostePay è uno dei prodotti di Poste Italiane più amati e più diffusi. La popolare carta di credito è stata introdotta nel circuito venti anni fa, nel 2003. Da allora il servizio di Poste Italiane ha subito diverse e positive evoluzioni.
Il primo è stato quello di ancorarla ad un IBAN facendo si che lo strumento fosse di fatto, al tempo stesso, carta di credito e conto bancario. La seconda grande innovazione è stata quella di dotarla di una applicazione dedicata.
All’inizio l’applicazione era solo per fornire informazioni. Con il tempo ha permesso di consultare il credito residuo e l’estratto conto fino a diventare, ad inizio 2014 una app dispositiva. In prima battuta con utenza, password e OTP successivamente con sistemi di sicurezza sempre più sofisticati.
Morale della favola al compimento del ventesimo anno di vita il prodotto/servizio della Società per Azioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze e di Cassa Depositi e Prestiti si appresta a superare i sei milioni e mezzi di clienti.
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Un dato abnorme, segno certo di un successo clamoroso. Di fatto un italiano su dieci ne possiede una. Del resto le varie versioni della carta, da quella Standard a quella Evolution, passando per la Green, la Lunch, la Io Studio e quella dedicata ai percettori del Reddito Di Cittadinanza, soddisfano davvero tutti i gusti.
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Ma con qualche controindicazione. Una mole cosi enorme di clienti richiede un dimensionamento adeguato di connettività e di stoccaggio dei dati. Soprattutto se sulla pagina ufficiale del prodotto si evidenzia, a gran voce, che tanto i servizi informativi quanto quelli dispositivi sono disponibili “tutti i giorni, festivi inclusi, dalle ore 0.00 alle ore 24.00”.
Ma è davvero così? Noi della Redazione di Bonifico Bancario abbiamo fatto alcune verifiche tanto in prima persona quanto avvalendoci della consulenza operativa di alcune associazioni che si occupano di tutela dei consumatori ed abbiamo scoperto una realtà un pochino diversa.
Un dato emerge con chiarezza, ci sono alcuni orari in cui fare operazioni diventa impossibile. In particolare tra le 13 e le 14 e tra le 20 e le 20.30. Verosimilmente orari nei quali si accoda un numero tale di richieste da mandare il servizio in difficoltà. Il dato ovviamente non è quotidiano. Il consiglio è quello di farlo in ore diverse in modo da azzerare eventuali disservizi