Possedere un conto corrente, di certo, può essere molto utile. Tuttavia, ci sono dei costi da non sottovalutare.
C’è da dire che, in effetti, la stragrande maggioranza dei lavoratori, in genere, possiede un conto corrente.
Il motivo è davvero semplice, poiché si tratta di un modo sicuramente comodo per gestire le proprie finanze al meglio, per poter effettuare diverse operazioni utili e poter accedere a dei servizi altrettanto validi.
Per esempio, potremmo ricordare l’accredito dello stipendio, la domiciliazione delle bollette e anche il trasferimento di denaro tramite un bonifico. Certo, nondimeno, possiamo menzionare anche l’acquisizione di una carta di debito o di credito.
Insomma, è piuttosto difficile che, di questi tempi, non si disponga di un conto corrente, perlomeno in età adulta e quando si inizia a lavorare. Ma, a onor del vero, questi non sono di certo servizi gratuiti e, chi più chi meno, hanno dei costi alcune volte abbastanza cari.
Per di più, attualmente, come sappiamo, l’inflazione è piuttosto aggressiva e proprio per questa ragione le tasche degli italiani ne stanno risentendo in maniera grave.
A tal proposito, quindi, i rincari non vanno a colpire solo i prodotti che troviamo al supermercato, le utenze, il carburante, che già basterebbe, bensì anche il costo di un conto corrente.
Così, vediamo, nello specifico, nelle prossime righe, da quali spese è costituito un conto. In particolare, abbiamo i costi fissi e i costi variabili.
Nel primo caso, quindi, rientra il canone di gestione che può essere differente a seconda dell’offerta che andrete a scegliere e dell’istituto di credito.
I costi variabili, invece, come dice la parola stessa, sono tutti quelli che possono differire da mese a mese. Ci stiamo riferendo, nella fattispecie, alle commissioni sui bonifici che, lo ricordiamo, possono costare meno se effettuate tramite home banking piuttosto che allo sportello.
E, poi, ancora, da non dimenticare i costi per i prelievi di denaro che, in genere, sono più elevati se fatti in un ATM Bancomat diverso da quello della nostra banca.
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Comunque sia, per risparmiare su tali operazioni, attualmente, si può optare per un conto corrente online.