In tempo di caro-benzina e crisi economica trovare delle app che ci aiutino a risparmiare è sempre una buona notizia!
Con la reintroduzione delle accise a concorrere nel prezzo dei carburanti, il costo di diesel e benzina, ma anche di GPL e metano, è tornato a salire. La crisi energetica che stiamo affrontando è in effetti uno dei punti più critici per la nostra economia, interessata peraltro da una forte inflazione. Il costo di tutto aumenta, dalla spesa, alle bollette, ai carburanti.
Proprio per questo motivo trovare trucchi, applicazioni o suggerimenti che ci aiutino a risparmiare non è solo molto utile, ma anche importante. Stando ai dati di Ansa, infatti, il costo di diesel e benzina sta raggiungendo cifre astronomiche. In alcuni casi si parla di più di 2 euro al litro, soprattutto tra i distributori autostradali che non temono la concorrenza di altri venditori grazie alla posizione strategica in cui si trovano.
App per risparmiare sui carburanti: qual è il prezzo più basso vicino a noi?
Il costo del diesel, in particolare, preoccupa i guidatori: al servito si è arrivati a toccare cifre anche da 2,40 o 2,50 euro al litro. Anche per questa ragione il governo ha varato il decreto carburanti. In vigore dal 15 gennaio, esso obbliga i distributori a esporre cartelli con doppio prezzo: da una parte quello medio nazionale, dall’altra il prezzo proposto da loro.
L’obiettivo è quello di offrire trasparenza ai guidatori, che potranno decidere di andare in cerca di un distributore più economico nel caso quello in cui ci si fermi abbia prezzi troppo alti. Per aiutarci in questa ricerca, inoltre, esisto delle app per smartphone che possono risultare piuttosto utili. Tra le più note possiamo annoverare Prezzi Benzina, che tramite una mappa espone il prezzo più economico tra i distributori.
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Altre applicazioni possono essere Fuelio, iCarburante, Benzina comparatori di prezzi oppure Waze. In molti casi, attivando la geolocalizzazione, l’app sarà in grado di mostrare i prezzi dei distributori che si trovano nei nostri paraggi. In tal modo si potrà decidere di recarsi in quello più economico. Ma va tenuto presente che nel caso in cui l’aggiornamento dei prezzi dipenda dai contributi degli utenti non sempre quanto segnalato dall’app corrisponderà ai costi reali.
Infine possiamo ricordare che per controllare i prezzi al distributore esiste anche un sito istituzionale gestito dal ministero delle Imprese e del Made in Italy. Tramite Osservaprezzi Carburanti si possono consultare i costi di gasolio e benzina praticati dai gestori.