Tra le nuove proposte finanziarie del governo vi è anche quella di introdurre una tassa dell’1% su tutti i redditi derivanti da scommesse sportive.
Se ne parla già da anni ma ora la prospettiva sembra concretizzarsi sempre di più, in seno alle ultime discussioni in materia di manovra finanziaria. Vale a dire la possibilità di applicare una tassazione a tutte le scommesse sportive che avvengono tramite portali e agenzie riconosciuti a livello nazionale, per un ammontare dell’1%. A parlare della questione è stata la sottosegretaria con delega allo Sport Valentina Vezzali, insieme ai rappresentanti del Ministero dell’Economia e della Finanza.
In questo senso bisogna considerare che già nel 2020 e 2021 i siti scommesse dall’elenco di AAMS hanno dovuto far fronte al pagamento di una tassa dello 0,5% sugli introiti. Tale contributo confluiva nei fondi dedicati al mondo dello sport, che negli anni della pandemia ha subito gravi perdite economiche. Applicando lo 0,5% di tassazione su quegli incassi lo Stato italiano ha ottenuto ben 40 milioni di euro per il 2020. E 50 milioni di euro per l’anno successivo.
Scommesse sportive tassate: quali sono i rischi e le conseguenze della proposta del governo?
Ad oggi, dunque, si parla di raddoppiare quella tassa portandola all’1%, ma questa possibilità non piace molto agli addetti al settore. Basti pensare che anche l’ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) che gestisce il settore dei giochi sta considerando il rischio di un possibile danno per il settore delle scommesse offline e portali di betting online.
Per fare un esempio, chi ottiene ricavi per 16 miliardi, cifra non impensabile per alcuni operatori del settore scommesse sportive, dovrebbe versare tasse per un ammontare di 160 milioni di euro. La conseguenza riguarda soprattutto il rischio che gli allibratori possano cominciare a ritoccare le quote delle scommesse a ribasso.
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In conseguenza di ciò, i giocatori che scommettono legalmente e che potrebbero veder diminuire le proprie vincite a causa della nuova tassazione sarebbero tentati di rivolgersi ad agenzie illegali per le scommesse sportive al fine di non perdere denaro. Si avvierebbe un circolo vizioso difficile da fermare.