Essere titolari di un conto corrente ci permette di svolgere molte pratiche in modo automatico, ma cosa succede quando il conto viene bloccato?
Con un conto corrente intestato si possono svolgere numerose azioni che ci facilitano la vita: pensiamo ad esempio all’accredito automatico dello stipendio, all’addebito di bollette o rate per abbonamenti. Oppure al pagamento della rata di prestiti o mutui. Tramite il conto corrente possiamo inoltre fare e ricevere bonifici e dunque trasferire denaro in modo sicuro da un conto all’altro.
Per queste ragioni avere il conto corrente bloccato può rivelarsi una vera rogna, soprattutto in mancanza di un conto alternativo ove trasferire tutte le transazioni. I motivi per cui un conto corrente è bloccato sono numerosi, così come numerose sono le soluzioni nel caso ciò avvenga. Molto spesso il conto viene bloccato a causa di controlli, sia da parte della banca stessa che da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Per questo, al fine di sbloccare il proprio conto, sarà necessario interfacciarsi con il giusto interlocutore. Tra i casi più comuni in cui un conto corrente diventa inutilizzabile possiamo riportare:
Nella maggior parte dei casi elencati è la banca stessa a bloccare il conto corrente, o per propria iniziativa oppure su richiesta delle autorità. Nel caso si debbano effettuare controlli antiriciclaggio, ad esempio, è l’Agenzia delle Entrate a richiedere il blocco del conto in questione. Per evitare il blocco l’intestatario del conto dovrà compilare un apposito foglio, fornendo i dati necessari all’AdE, entro 60 giorni dalla notifica della banca.
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In generale, comunque, si può affermare che per evitare il blocco del conto corrente è sempre meglio prevenire che curare. In caso di possibile insoluto o conto scoperto, ad esempio, basterà tenere presente il proprio saldo. Tramite estratto conto oppure anche attraverso il ricorso alla propria app di mobile banking.
Infine un suggerimento pratico: se si teme di trovarsi con il conto corrente bloccato, una soluzione potrebbe essere farsi una carta con Iban da poter utilizzare in caso di emergenza, almeno per ricevere i pagamenti.