Buone notizie da Poste Italiane e dalle banche: il tasso di interesse dei buoni fruttiferi postali e dei conti deposito non è mai stato così conveniente.
Forse per rilanciare la propria immagine dopo lo scandalo relativo ai buoni fruttiferi postali scaduti o forse per dare supporto ai cittadini italiani in tempo di crisi economica, Poste Italiane ha deciso di alzare il tasso di interesse dei propri buoni fruttiferi a cifre mai viste prima. Si tratta di un’ottima occasione per chi vuole ottenere qualcosa dai propri risparmi e di un modo per incentivare l’investimento in un momento di grave crisi e stallo economico.
Le novità di investimento per il 2023, però, non si fermano ai buoni postali. Anzi, vi sono soluzioni per conti deposito che possono fruttare anche di più rispetto a un buono postale. Uno dei conti deposito attualmente più convenienti prevede infatti un tasso di interesse al 5,70%. Mentre nel caso di un investimento su buono fruttifero postale dedicato ai minori, il tasso di interesse arriva al massimo al 4,50%. Quali sono dunque le condizioni migliori a cui aspirare?
Buoni fruttiferi postali e conti deposito: come far fruttare i propri risparmi?
Innanzitutto bisogna specificare cosa si intende per conto deposito: si tratta di una forma di investimento che prevede di vincolare una parte dei propri risparmi per un certo lasso di tempo. Attualmente uno dei conti deposito più convenienti è quello di MeglioBanca, che vincola i propri risparmi da 3 a 5 anni e senza spese di gestione del conto. Il conto deposito offre rendimenti annui lordi fino al 4,10%, mentre il deposito a cedola crescente fino al 5,70%.
Poste Italiane punta invece sui buoni fruttiferi postali dedicati ai minori. Con questo tipo di investimento si può ottenere un interesse del 4,50% annuo. La cifra ottenuta crescerà assieme al ragazzo: al termine del sedicesimo, diciassettesimo e diciottesimo anno d’età il buono fruttifero garantirà un guadagno del 4,50% lordo.
LEGGI ANCHE -> Come fare un bonifico istantaneo senza pagare nulla
LEGGI ANCHE -> Ecco i casi in cui conviene aprire un conto in banca
Si tratta di una soluzione dedicata ai genitori di figli minorenni, fino al compimento della maggiore età di questi ultimi. Per sottoscrivere questo buono fruttifero il richiedente dovrà presentare tessera sanitaria e carta di identità italiana e fotocopia del codice fiscale/tessera sanitaria e carta di identità del minore.