Si tratta di un’altra novità che sicuramente può essere utile soprattutto in alcune parti del mondo in particolare.
WhatsApp, come si sa, è l’applicazione di messaggistica istantanea più popolare e utilizzata al mondo.
In effetti, è sicuramente molto apprezzata per svariate ragioni, una tra tutte, la comodità e il suo essere intuitivo che permette a tutti di comunicare in maniera veloce e in tempo reale.
Secondo alcune stime, infatti, soltanto in Italia, sono oltre 30 milioni gli utenti che la scelgono per interloquire quotidianamente sia nella vita privata che con i colleghi. Come si accennava poche righe fa, però, questa piattaforma viene usata anche a livello planetario.
Di recente, peraltro, come è stato riportato, in Iran, a seguito delle proteste dei cittadini contro il Governo, le autorità hanno impedito l’accesso anche a WhatsApp, oltre che, per l’appunto, ai social network, e a Internet stesso, tramite un blackout.
Alla luce di questi fatti, quindi, i responsabile di questo servizio hanno deciso di effettuare degli aggiornamenti ulteriori proprio per mettersi dalla parte di coloro a cui viene negato dai regimi autoritari.
Una novità, perciò, che vuol essere, come è stato spiegato sul blog ufficiale, un modo per lottare per i diritti umani. In particolare, questa modifica permetterà di connettersi usando dei proxy.
Gli altri dettagli
Questi ultimi, infatti, sono in grado di nascondere la posizione di un utente e, di farla franca nei confronti di controlli eseguiti dai regimi totalitari.
Insomma, in poche parole, si potrà accedere a WhatsApp anche quando sono in corsi blocchi come quelli capitati nella suddetta repubblica islamica. Una soluzione che, in effetti, consente di tenersi in contatto con amici e parenti e manifestanti.
Ma non è tutto, perché pare che la famosa azienda stia lavorando anche per un altro aggiornamento interessante. In particolare, sembra che voglia proporre la possibilità di inviare dei messaggi che scompaiano dopo essere stati visualizzati appena una volta sola.
Questa funzione, quindi, non permetterà nemmeno più al destinario, per esempio, di effettuare uno screenshot delle parole scritte dal mittente. E, per di più, non ci sarà nemmeno modo di digitare su ʻinoltraʼ.
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Al momento, però, quest’ultima funzionalità dovrebbe essere disponibile solo per la versione beta 2.22.25.20 su Android.